“Oggi il Paese non è unito per colpa del centralismo e della burocrazia. Oggi se ci sono due livelli di offerte diverse, di possibilità e di sanità diverse, non è colpa dell’autonomia che non c’è, ma è per colpa di una pessima amministrazione”. Lo spiega da Napoli il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini prima di aprire la tappa de “L’Italia dei sì” nel museo ferroviario di Pietrarsa. “L’autonomia darà spazio ai buoni amministratori, quindi – aggiunge Salvini – non ci saranno più alibi per i De Luca o per gli Emiliano per dire è colpa degli altri, della sfortuna, o di Salvini. Autonomia significa lasciare a livello locale la possibilità di scegliere, senza che nessuno ci perda un euro”.
“Il ddl di Calderoli sull’autonomia? È un grande tema su cui si discute, non vogliamo sabotare nulla perché così come è scritta da ampie garanzie a tutto il Paese, è la sinistra che la descrive come la fine del mondo”. Ha detto invece a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il capogruppo Fi in Senato, Maurizio Gasparri. Quindi non presenterete degli emendamenti a riguardo? “Non lo so, lo decideranno alla Camera. Noi però- ha concluso a Un Giorno da Pecora- siamo assolutamente costruttivi”.