(Comunicato Stampa) “Apprendiamo dalla stampa che il Veneto avrebbe chiesto al Ministero per gli Affari regionali e le Autonomie specifiche funzioni che riguardano tutte le 9 materie non Lep, ovvero le materie non subordinate all’obbligo di definire livelli di prestazioni essenziali omogenei su tutto il territorio nazionale. Peccato che si tratti di una iniziativa del solo Presidente Zaia, senza che si sia sviluppata alcuna discussione di merito malgrado la novità, sul piano operativo, dell’approvazione della Legge Calderoli. Chiediamo, dunque, che ci venga immediatamente illustrato il contenuto dettagliato delle singole funzioni richieste in una apposita riunione di consiglio regionale”.
Così la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Veneto Vanessa Camani, che aggiunge: “Depositeremo nei prossimi giorni una interrogazione urgente e una richiesta di convocazione. Di fronte ad una questione così cruciale è indispensabile coinvolgere l’assemblea legislativa per un confronto serio. Zaia non tratti il Veneto come sua personale proprietà. Se è in grado venga a confrontarsi in Aula”.