“Biciclette gratis nei treni regionali, come già accade in Abruzzo, Basilicata, Liguria, Marche, Puglia e Sicilia, anche per abbattere la concentrazione delle polveri sottili”. La proposta è del Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, che ha depositato un’interrogazione a risposta immediata all’assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti.
“Secondo il report ‘Mal’Aria di città 2025’, a cura di Legambiente, Verona, Vicenza, Rovigo e Padova sono fra i capoluoghi di provincia più inquinati d’Italia. L’iniziativa va proprio nella direzione di una riduzione del pm10. Oggi per trasportare una bicicletta in un treno regionale, indipendentemente dalla tratta e dal numero di km, il biglietto costa 3,5 euro – spiega Lorenzoni–. È giunto il momento di superare la logica del supplemento per la bicicletta al fine di promuovere una mobilità maggiormente sostenibile, tentare di far calare l’inquinamento nelle città e allinearsi alle best practices già adottate in altre Regioni italiane”. “La gratuità del trasporto biciclette, osserva Lorenzoni – incentiverà l’abbinata treno-bici. Sia per i pendolari, in particolare per poter coprire il cosiddetto ultimo miglio, che per i turisti; questi avranno la felice opportunità di vivere un’esperienza lenta, lontana dal turismo mordi e fuggi che tanto sta mettendo in difficoltà le nostre località più rinomate, soprattutto, – precisa Lorenzoni – è scientificamente provato che l’utilizzo della due ruote quale mezzo di trasporto contribuisce in maniera significativa alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Dati i numeri indicati nel report di Legambiente, siamo chiamati ad attuare ogni azione utile che sia finalizzata al contrasto alle polveri sottili. Inoltre, l’amministrazione regionale non ha ancora risposto alla mia mozione, di oltre un anno fa, che richiedeva che la nuova ciclovia della destra dell’Adige venisse intitolata al polesano Luigi Masetti, pioniere del cicloturismo. Nato il 18 dicembre 1864 a Trecenta, fu autore di viaggi incredibili, oltre che di diversi reportage. Fra le numerose imprese, nel 1892 pedalò per 3.500 km attraverso l’Europa. A seguire la spedizione ciclistica Milano-Chicago, meglio conosciuta come ‘Il viaggissimo’: un percorso di 7.000 km che lo portò negli Stati Uniti attraverso la Svizzera, la Germania, la Francia e l’Inghilterra fino a Chicago e Washington, dove incontrò alla Casa Bianca il Presidente degli Stati Uniti di allora, Grover Cleveland. Questo tour, peraltro, è stato ripetuto tra il 2023 e il 2024 da Giulia Baroncini, 35 anni, di Lusia, proprio in sua memoria. Mi auguro – conclude Lorenzoni – che la Regione investa, per quanto di sua competenza, nel comparto del cicloturismo: sta registrando numeri mai visti”.