I bambini-studenti veneti hanno difficoltà con la lingua italiana. Sarà colpa del fatto che il Veneto è la regione del Nord Italia nella quale è più diffuso l’uso del dialetto? La Tribuna di Treviso ha dedicato a questo argomento un approfondito articolo a firma di Laura Berlinghieri, che ha spulciato i dati Invalsi diffusi nei giorni scorsi, facendo emergere questo drammatico dato.

“Leggendo i risultati dei test Invalsi, dai quali emerge che 3 bambini veneti su 10 hanno una conoscenza insufficiente della lingua italiana, verrebbe da dire che l’idioma su cui puntare dovrebbe essere un altro – riporta la giornalista -. Crescendo con l’età, la situazione non migliora in termini assoluti  alle scuole medie, la percentuale degli studenti con una conoscenza insufficiente della lingua italiana supera il 30%–, ma migliora in termini di confronto con le altre regioni. È particolarmente vero se si considerano gli studenti più grandi, iscritti alle superiori”.

I Veneti possono essere orgogliosi di un ottimo terzo posto

“Non tanto per merito, quanto per demerito dei compagni delle altre regioni: in Campania la percentuale di studenti insufficienti raggiunge quasi il 70%, in Calabria e in Sicilia supera il 60% – scrive Laura Berlinghieri – .Ma pure tra gli studenti delle superiori, il quadro non è così lineare, e varia molto a seconda della tipologia. E se, tra i licei classici, scientifici e linguistici, l’ammontare degli studenti scarsi in italiano è di appena uno su dieci, il rapporto è totalmente diverso negli istituti professionali, tra i quali tre studenti su quattro sono in difficoltà con la nostra lingua”.

 

 

 

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