Dopo un anno di stop forzato, tornano ad animarsi le vie del centro di Velo D’Astico colorate a festa per l’antica Sagra de San Martin dove ‘ogni mosto diventa vin’.
Un appuntamento con la tradizione fortemente voluto da Pro Loco e Amministrazione Comunale che ripropongono così una kermesse nota e amata in tutto l’Alto Vicentino.
La leggenda narra che Martino, originario dell’odierna Ungheria, fu costretto dal padre ad arruolarsi nell’esercito romano e a partire per la Gallia. Una notte d’inverno, durante una ronda, s’imbatté in un mendicante congelato dal freddo pungente. Per riscaldarlo, prese il suo mantello militare e lo divise in due: dopo quel gesto le nuvole del cielo si squarciarono e il clima divenne improvvisamente mite. Leggenda vuole che sempre quella notte Gesù gli apparve in sogno, dando inizio al suo cammino di Cristiano. Martino dedicò molti anni alla divulgazione della parola di Dio tra i pagani e proprio il suo continuo viaggiare lo ha reso il santo patrono dei pellegrini.
Per la Chiesa la festa di San Martino coincide con l’11 novembre, giorno della celebrazione dei funerali di Martino di Tours, vescovo cristiano del IV secolo d.C.
Ore 9:00 ritrovo trattori a San Giorgio
Ore 10:00 Bancarelle in Piazza. Mostra mercato, esposizione e vendita di prodotti agricoli, artigianali e hobbistica, dimostrazioni varie per ragazzi con giochi per bambini e curiosità per gli adulti. Esposizione dei trattori d’epoca
Ore 10:30 Santa Messa con la presenza del coro parrocchiale di Villa di Teolo e Rovolon
Ore 12:00 Benedizione dei trattori e mezzi agricoli nel piazzale della Chiesa Parrocchiale. La festa continua in Piazza IV Novembre con l’apertura dello stand gastronomico
Ore 14:00 Grande Maronada – caldarroste e vin brulè per tutti.
Ore 15:30 Esibizione della Mosson Drums&Bugles Corps, intrattenimento con Standing Concert con musiche moderne e ritmi vivaci, accompagnati dalle coreografie della Color Guard
Ore 16:30 Musica con i dj di Veneto Radio
Ore 18:00 Tradizionale gara dei spaeladori
Ore 19:00 Grande finale a sorpresa
M.Z.