Con il settore dell’aerospazio in continua espansione e l’industria in fase di ripresa, Forgital si prepara a vivere una nuova fase della sua lunga storia, continuando a rappresentare una realtà di riferimento nel panorama industriale mondiale. Fondata nel 1873, l’azienda, divenuta proprietà del fondo statunitense Carlyle nel 2019, è ora al centro di una trattativa per un ulteriore passaggio di proprietà, con il cerchio che si stringe attorno a una rosa selezionata di fondi di private equity.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la trattativa per la vendita di Forgital è entrata nella fase finale, con cinque fondi selezionati tra le decine di offerte ricevute. Tra i contendenti figurano alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama finanziario internazionale, a cominciare dal gruppo britannico Cinven, già attivo in Italia e con un forte interesse per il settore aerospaziale. Cinven vanta una lunga esperienza, avendo infatti sostenuto per dieci anni il gruppo Avio, un altro grande nome del comparto aeronautico.

Gli altri quattro fondi in corsa, tutti statunitensi, includono giganti come Lone Star e Warburg Pincus, noti per la loro capacità di investire in aziende di alta qualità e per il loro impegno nel settore industriale e tecnologico. La valutazione di Forgital, attualmente stimata attorno ai due miliardi di euro, potrebbe dunque fare di questa operazione una delle transazioni più rilevanti in ambito private equity degli ultimi anni.

Forgital, che oggi conta nove sedi, sei delle quali in Italia, è un punto di riferimento nel settore della forgiatura di componenti complessi, come gli anelli forgiati, utilizzati in numerose applicazioni industriali, in particolare nell’aerospaziale. Nel 2023 l’azienda ha registrato un fatturato di 410 milioni di euro, con prospettive di crescita che potrebbero portarla a superare i 500 milioni nel 2024. L’EBITDA dell’azienda si è attestato a 130 milioni, con un portafoglio ordini che conferma la solidità delle sue attività.

Il focus di Forgital è concentrato al 70% sul settore aerospace, un mercato altamente strategico che ha dimostrato grande resilienza nonostante le difficoltà globali degli ultimi anni, tra cui la pandemia da COVID-19. La compagnia è riuscita a superare la crisi sanitaria con grande determinazione, confermando la sua posizione di leadership nel mercato internazionale. Un passaggio cruciale per il futuroLa possibile cessione di Forgital arriva a cinque anni di distanza dall’acquisizione da parte del fondo Carlyle, che aveva rilevato il 100% dell’azienda per circa un miliardo di euro, definendo quella transazione una delle più rilevanti della sua epoca. Ora, con la valutazione che si avvicina ai due miliardi, la prossima operazione potrebbe segnare un ulteriore passo importante per l’evoluzione dell’azienda e per il rafforzamento della sua presenza a livello globale.

L’interesse suscitato da Forgital tra i principali fondi di private equity conferma la solidità del suo modello di business e la sua importanza strategica nel settore industriale globale. Se l’operazione andrà a buon fine, il passaggio di mano potrebbe avere un impatto significativo non solo sul futuro dell’azienda, ma anche sulle dinamiche del mercato aerospaziale internazionale.

di Redazione AltovicentinOnline

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