Valdastico e pompe di benzina nel mirino dei finanzieri. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nei giorni scorsi, hanno intensificato la vigilanza sulla circolazione e la vendita dei carburanti, finalizzate al contrasto di condotte commerciali scorrette, con particolare riguardo alla normativa che regola la disciplina dei prezzi carburanti.
Le attività in parola originano sia dall’analisi di rischio della componente speciale del Corpo in materia di esposizione e pubblicazione dei prezzi dei carburanti, che dalla valorizzazione degli elementi raccolti nel corso del quotidiano controllo economico del territorio. In tale contesto sono finite, sotto la lente dei finanzieri, la verifica del rispetto dell’osservanza delle disposizioni concernenti le comunicazioni obbligatorie dei prezzi applicati per tipologia di carburante al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché la corretta esposizione al pubblico dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati da parte dei distributori stradali.Per quanto attiene i controlli esperiti presso i distributori stradali di carburante ubicati nella provincia berica e che hanno interessato anche la rete autostradale, dodici sono risultati irregolari, con la conseguente elevazione di sanzioni amministrative fino ad un massimo di circa € 50.000.
Nel Comune di Valdastico, sono stati effettuati due diversi controlli in altrettanti esercenti. Nei confronti del primo, sono state registrate violazioni relative alla non conforme esposizione dei prezzi nonché 5 violazioni inerenti alla mancata effettuazione delle comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dei prezzi praticati. Nel secondo caso, sono state riscontate 2 violazioni riguardanti l’omessa comunicazione dei prezzi di ciascuna tipologia di carburante al Ministero.
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