Odori sospetti e  e segnalazioni costanti di acqua non proprio limpida.

La comunità di Valdastico si è unita in una mobilitazione collettiva per chiedere interventi urgenti sulla qualità dell’acqua del territorio comunale. A scrivere alla nostra redazione Gino Sartori, ma l’iniziativa è stata promossa da un gruppo di cittadini che ha promosso una raccolta firme che ha superato le 300 adesioni. Le firme sono state già consegnate all’amministrazione comunale con l’obiettivo di sollecitare interventi rapidi e risolutivi su un problema che tocca direttamente la salute e il benessere di tutta la popolazione.

Secondo Sartori, il problema della qualità dell’acqua nel comune non può più essere ignorato. “La qualità dell’acqua che scorre nelle nostre case ha un impatto diretto sulla salute di tutti noi. Abbiamo ritenuto necessario fare qualcosa di concreto e ci siamo mossi per sensibilizzare l’amministrazione, ma anche l’intera comunità, affinché si prendano provvedimenti adeguati”, spiega Sartori.

I firmatari hanno richiesto che il Comune metta in atto misure per monitorare e migliorare le condizioni dell’acqua potabile. Sebbene il problema non sia nuovo, negli ultimi mesi la preoccupazione è cresciuta tra i cittadini, che lamentano segnalazioni ricorrenti di impurità e odori sgradevoli. Le richieste avanzate dalla petizione comprendono un potenziamento del controllo della qualità idrica, investimenti infrastrutturali per l’ammodernamento delle reti e, se necessario, interventi di bonifica.

La raccolta firme rappresenta una chiara richiesta d’azione da parte dei residenti, che ora attendono risposte dall’amministrazione comunale. “Crediamo che sia importante non solo sensibilizzare i cittadini, ma anche assicurare che le istituzioni siano al corrente delle nostre preoccupazioni e intervengano prontamente per risolvere la situazione”, afferma Sartori.

Il tema dell’acqua potabile è cruciale in molte comunità italiane, soprattutto in zone come Valdastico, dove la qualità dell’infrastruttura idrica può risentire di anni di mancati investimenti. “Questa raccolta firme è solo un primo passo, e siamo convinti che molti altri cittadini sostengano la nostra iniziativa. Il nostro obiettivo è migliorare le condizioni di vita di tutti i residenti”, conclude Sartori.

In attesa delle risposte istituzionali, i promotori dell’iniziativa invitano la popolazione a restare informata e a partecipare attivamente alla vita civica del paese. La questione dell’acqua non riguarda solo la qualità del servizio pubblico, ma anche un tema ambientale e di salute pubblica, su cui è fondamentale non abbassare la guardia.

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