Carlo Bramezza è il nuovo direttore generale della Ulss7 Pedemontana.
“Una Ulss in cui crediamo, una Ulss che è una Ulss vera e che ha senso di esistere”, ha sottolineato con convinzione il governatore del Veneto Luca Zaia, che oggi ha nominato, o confermato, i vertici delle 9 aziende sanitarie regionali.
Parole non casuali, che hanno un significato profondo per i cittadini del territorio e per gli amministratori locali, che dopo l’accorpamento con Bassano non hanno mai abbassato i riflettori, continuando a sollecitare per il meglio della Sanità locale, con particolare attenzione rivolta ai servizi territoriali.
Carlo Bramezza è laureato in giurisprudenza, arriva dal Veneto Orientale e da Sandonà ed ha un trascorso ai vertici di casa di riposo. “Non è un medico, proviene dall’area amministrativa, ha saputo gestire ed integrare i processi”, ha sottolineato Zaia presentando il nuovo dg.
Le nomine dei vertici delle aziende sanitarie hanno seguito un percorso preciso, con i nomi selezionati da un apposito elenco di professionisti formati ad hoc.
“Le nomine non sono mai facili perché i dg devono essere inseriti in graduatoria particolare – ha evidenziato il governatore del Veneto – Sono stati scelti non solo per il curriculum e la formazione ma anche per essere le persone adatte al contesto in cui si troveranno a lavorare. Abbiamo valutato 101 candidature attraverso una rigorosa procedura di legge e abbiamo costruito una squadra omogenea, caratterizzata da molte professioni sanitarie e da esperienza pregressa a diversi livelli, con l’orgoglio di essere la prima Regione d’Italia a nominare direttore generale un laureato in scienze infermieristiche (Mauro Filippi all’Ulss 4 Veneto Orientale ndr) che, studiando e lavorando, è riuscito a salire tutti i gradini di una lunga scala, arrivandone al vertice”. Zaia ha sottolineato che “ogni scelta è stata fatta valutando le caratteristiche dei candidati che risultassero utili per il contesto territoriale assegnato e per il miglior successo della futura programmazione regionale”. Il Governatore ha molto insistito sul concetto di squadra e sulla necessità di lavorare ognuno in spirito di totale collaborazione con gli altri: “I malati non conoscono confini – ha detto Zaia rivolto ai neo dg – e a voi chiedono lo stesso, di fare squadra, di costruire relazioni efficaci tra i diversi territori, tra ospedali universitari e territoriali, tra ogni singolo ospedale e ogni singolo territorio. Più sarete uniti e più forte sarà la vostra squadra”.
Zaia è consapevole dell’importanza del nuovo dg per la Ulss7 Pedemontana, che ha il suo periodo ‘di prova’ in scadenza ed è stato ‘sfidato’ dal consigliere regionale del Pd Giacomo Possamai che aveva chiesto a gran voce che “Zaia dimostri di tenere alla Ulss7 nominando un fuoriclasse”.
Affidando l’incarico a Carlo Bramezza, Zaia ha evidenziato le peculiarità della Ulss7, sottolineando le potenzialità che il nuovo dg si troverà a dover gestire: “La Ulss7 è una Ulss che ha senso di esistere – ha concluso Zaia – Raccoglie l’incarico con l’ospedale di Asiago pronto ad inaugurare, con l’ospedale di Santorso che è una perla ed è nuovo e poi c’è l’ospedale di Bassano Del Grappa. Ci aspettiamo un ottimo lavoro alla Ulss7 Pedemontana. Noi crediamo in questa Ulss”.
A.B.