a cura di Anima Veneta
Dal 2005, il 27 gennaio di ogni anno viene celebrato il “Giorno della Memoria” ovvero la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Forse non tutti sanno che, seppur indirettamente, anche il Veneto ne fu partecipe: vennero qui individuate 4 località (Tonezza, Venezia, Verona e Vo vecchio) che divennero campi di concentramento per adunarvi gli ebrei in attesa di deportazione.
Ne fu teatro l’elegante seicentesca Villa Contarini-Venier a Vo’ Vecchio (restaurata nel 2012), dapprima residenza estive delle suore elisabettine e trasformata poi come centro detentivo: fu attivo dal 3 dicembre 1943 al 17 luglio 1944 è riuscì ospitare all’apice anche 70 persone tra ebrei, rom, dissidenti, prigionieri politici e slavi.
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