La neve non è sempre sinonimo di atmosfera magica e di gioia, ma in qualche caso anche una volta al suolo la coltre bianca può diventare fonte di disagi e malumori.
Lo sanno bene a Posina dove da qualche giorno si è creata una polemica intorno alla spalatura del manto nevoso operata dal Comune, operazione che a dire di qualcuno verrebbe eseguita senza l’accortezza di evitare danno al privato.
E così che un proprietario di seconda casa, dopo essersi recato presso l’Ufficio tecnico comunale e aver inviato una raccomandata, non trovando riscontro, ha affidato il suo appello e le sue lagnanze ad un post su Facebook: “Quando viene pulita la strada che porta ai Ressi, mi depositano la neve all’entrata della mia proprietà facendo un muro sull’unico accesso possibile: dopo svariati anni, la situazione si ripete ogni volta che nevica. Nonostante tante segnalazioni la situazione non cambia: non so più a chi rivolgermi e oggi per l’ennesima volta sono dovuto tornarmene indietro. Pensavo di trascorrere qualche giorno a Posina, invece ancora una volta mi è impedito l’accesso a casa mia”.
“A Posina abbiamo oltre 40 chilometri di strade comunali” – prende parola il vice Andrea Cecchellero – “io abito sulla provinciale e so che quando nevica gli spartineve possono accumulare un po’ di neve davanti casa: mi attrezzo con un po’ di pazienza e libero il passaggio. Del resto non credo esistano nè incapaci nè menefreghisti. Esiste un’amministrazione che, con il sindaco in prima persona, è impegnata a garantire la sicurezza della viabilità comunale, andando ben oltre le risorse che lo Stato mette a disposizione dei piccoli comuni, impegnandosi attivamente e mettendo anche a rischio la propria incolumità per garantire l’efficienza della viabilità comunale. Penso che tutti siano testimoni di questo impegno: se poi esiste un caso specifico, che può essere sfuggito, ne prenderemo atto con la massima disponibilità”.
M.Z.