Lo aveva detto e ha mantenuto la parola: “Non mi candiderò nel collegio di Vicenza senza prendere coscienza della situazione in questa fetta di nord est: girerò quanto più possibile con la responsabilità e l’attenzione richiesta a qualsiasi candidato”.
Parola del Segretario Nazionale del Partito Democratico Enrico Letta che da ieri pomeriggio è nel vicentino impegnato in un fitto calendario di incontri con un chiodo fisso: in mezzo agli incontri istituzionali e a quelli di partito, incontrare la gente e visitare la provincia.
Dopo una mattinata prima ad Arzignano con il distretto della concia per un confronto sul PNRR per la transizione green nella produzione della pelle e poi a Valdagno partendo dal mercato settimanale, sino al giardino dell’IPAB Villa Serena assieme anche a RSA Fondazione Marzotto per discutere delle difficoltà legate alle case di riposo e alla carenza di personale concludendo poi nella sede dell’ITS fashion sustainability manager per discutere di formazione post diploma, l’ex premier ha fatto visita anche alla Crocco Spa di Cornedo, azienda leader nella produzione degli imballaggi flessibili e successivamente visitato Recoaro, fresco assegnatario in Veneto del bando Borghi.
Parole che il Segretario Dem ha ascoltato con particolare attenzione ipotizzando un tetto alle bollette oltre ad un intervento strutturale: “Ho ben presente che siete voi quelli che mandano avanti il nostro Paese” – ha dichiarato Letta -“e bisogna che anche per questa ragione la politica non solo sostenga le imprese ma lasci qualche soldo in più nelle tasche dei lavoratori senza che questo vada ad incidere ancora sulle aziende e su imprenditori che già stanno lottando contro una difficoltà dietro l’altra”.
M.Z.