I cani scappano e rimangono intrappolati su uno strapiombo e per salvarli intervengono i pompieri.
Storie piuttosto normali per i Vigili del Fuoco, che non si tirano indietro davanti ad imprese impegnative per salvare animali in pericolo.
Ma proprio per testimoniare un sentito ringraziamento, a nome di questo e di altri innumerevoli episodi, un giovane di Pedemonte ha voluto esprimere pubblicamente il suo pensiero, raccontando quanto accaduto al nonno 80enne mentre era ‘per boschi’ con i cani.
“Mio nonno era andato in località Le Fratte ad Arsiero per portare fuori le sue due cagnoline di 2 anni – ha raccontato Edoardo Costabeber – Le cagnoline sono scappate probabilmente seguendo qualche pista di animale selvatico e fino al giorno dopo non le abbiamo trovate. Cercandole ho sentito abbaiare nella parte bassa della montagna. A quel punto ho avvertito più persone cosi le ricerche hanno cominciato sia dal basso che dall’alto della montagna fino al ritrovamento dei cani su una parete rocciosa dove non potevano muoversi ed erano seriamente in pericolo di caduta, a quel punto ho chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco dando le coordinate geografiche, e così dalla stazione di Schio si sono precipitate sul posto 2 unità mobili con una squadra di 5 pompieri. Dopo circa un’ora di salita su un versante molto ripido si sono organizzati per fare le manovre di discesa nello strapiombo e di recupero di entrambi i cani, assolutamente difficoltose poiché poteva accadere l’imprevedibile, oltretutto nel frattempo si era pure messo sulle difensive anche un camoscio, incontestato padrone di quei prendii, che sentito minacciato il suo territorio aveva provato a contrastare i cani. dopo circa mezz’ora i pompieri hanno riportato i cani in salvo e con gli amici a quattro zampe in braccio siamo partiti per scendere da quell’impervia montagna che sovrasta la località Ponte Posta di Pedemonte. Volevamo appunto ringraziare il meraviglioso operato e la sensibilità che contraddistingue i Vigili del Fuoco, che 24 ore al giorno sono al servizio di chi è in situazioni pericolose, anche per i nostri amici a quattro zampe. Grazie infinite”.