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Lunedì l’autopsia sulla salma del professore dell’istituto Chilesotti di Thiene

Come annunciato, e come da prassi, il Pubblico Ministero della Procura di Vicenza,  Luigi Salvadori, ha aperto un procedimento penale e iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale A. C., 54 anni, di Arsiero, l’automobilista che il 28 gennaio 2024 ha investito con la sua Volkswagen Polo in via dei Longhi, tratto della Provinciale 350, nella stessa Arsiero, il sessantatreenne, pure lui del luogo, Paolo Borgo, mentre camminava a bordo strada, e, con avviso di accertamenti tecnici non ripetibili notificato nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 giugno, ha disposto l’autopsia sulla salma della vittima, compianto insegnante di lettere all’istituto tecnico tecnologico “Giacomo Chilesotti” di Thiene, spirato martedì 11 giugno dopo quattro mesi e mezzo di agonia: il docente, trasportato in condizioni disperate all’ospedale, e che è stato ricoverato nei nosocomi di Santorso e San Bortolo e infine al centro riabilitativo Muzan di Malo, non si era mai ripreso rimanendo sempre in stato di semi incoscienza.

L’incarico per eseguire l’esame autoptico sarà conferito lunedì 17 giugno, alle ore 13.30, negli uffici della Procura berica, al medico legale dott. Dario Raniero, che procederà a seguire presso la sala mortuaria dell’ospedale di Santorso, dove il Sostituto Procuratore ha già fatto trasferire la salma, ponendola sotto sequestro: il consulente tecnico del Pm avrà il compito di accertare le cause del decesso e confermare che sia direttamente collegato ai gravissimi politraumi, soprattutto cerebrali, riportati dal pedone in seguito all’investimento.

Alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche il medico legale dott.ssa Alessandra Rossi messa a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’Area Manager per Vicenza e Verona Alessio Rossato, si sono affidati i congiunti della vittima, che non era sposato né aveva figli e ha lasciato solo il fratello con i nipoti: ironia del destino, i loro genitori sono stati a loro volta travolti e uccisi da un’auto nel 2011 mentre percorrevano, sempre a piedi, la stessa via dei Longhi, a poche centinaia di metri di distanza da dove, 13 anni dopo, sarebbe stato stato travolto il loro figlio.

Una volta ultimata l’autopsia l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta alla sepoltura e allora si potrà fissare la data dei funerali dell’amato professor Borgo, che saranno di certo partecipatissimi.