Per il Soccorso alpino e speleologico del Veneto nel 2023 gli interventi sono stati in lieve diminuzione rispetto al 2022, per motivi legati al meteo, ma sempre di tendenza in aumento per il maggiore flusso di frequentatori della montagna.
Il 2023 vede il numero delle persone soccorse arrivare a 1.219 unità nel corso di 1.095 interventi.
Quelli di carattere sanitario sono stati 1.054 mentre gli interventi di Protezione civile sono stati 25, quest’ultimi dovuti essenzialmente all’assistenza alle varie amministrazioni comunali, alle varie Ulss per l’apertura dei campi sportivi per gli approdi notturni e per interventi di carattere veterinario.
Per quanto invece attiene alla diagnostica analitica degli interventi, oltre ai 532 illesi tratti in salvo (persone in difficoltà a causa diverse o in imminente pericolo di vita), che rappresenta circa il 43.7% del numero complessivo delle persone soccorse.
Per il Soccorso alpino la causa degli infortuni è determinata dalla tendenza ad affrontare la montagna con metodologia irresponsabile e senza un minimo di preparazione fisica, consapevoli forse di poter contare su un efficiente sistema di soccorso.