Spesso sinonimo di disagi alla circolazione stradale e di sensazioni quasi malinconiche, la nebbia sa però regalare anche atmosfere insolite e quasi poetiche, trasformando i paesaggi e sfumandone i contorni.
In questa domenica 21 novembre, l’intero comprensorio dell’alto vicentino si è svegliato sotto una fitta coltre di nubi basse che ha risparmiato solo le valli e le nostre montagne: già dalla serata di ieri, dalla pianura venivano segnalate foschie via via sempre più dense che, a causa dell’alta pressione presente sul nostro territorio, genera il fenomeno dell’inversione termica.
Succede così che mentre a Schio e Piovene Rocchette alle 13 non si andava oltre i 4°, ad Asiago e Lusiana complice il cielo terso e un sole quasi primaverile si sfioravano alla stessa ora gli 11°.
Il fenomeno della nebbia, abituale per chi vive nella bassa pianura, ma non così frequente per i residenti della fascia pedemontana, ha innescato la voglia di immortalare questa domenica apparentemente grigia, in alcuni coloratissimi scatti per i quali ringraziamo i nostri lettori.
Dal Monte Cengio alla croce di Ceresana, da Malga Sunio sopra Caltrano passando per il Summano l’emozione è assicurata!
di Redazione AltoVicentinOnline