Cogollo. ‘Un mare di libri’ in biblioteca abbraccia i ragazzi di ‘Schio Solidale’

Nella Scuola Primaria ‘Granatieri di Sardegna di Cogollo del Cengio prosegue la proficua e solida collaborazione tra le docenti e il Comitato Genitori.

Sempre attenti alle necessità della scuola e dei suoi piccoli alunni, i genitori della Primaria, tra le tantissime iniziative intraprese quest’anno oltre a quelle ormai consolidate come la Giornata Ecologica, hanno donato più di 50 libri per la biblioteca scolastica, diversificati per fasce d’età e per tipologia.

La passione per l’insegnamento e la coesione tra insegnanti hanno permesso di realizzare un corposo Progetto Lettura, che ha visto anche l’ottimo connubio tra  leggere e  creare, con la realizzazione di libretti e altre opere artistiche da parte dei bambini di tutte le classi.

I manufatti nati dall’estro dei piccoli artisti, sono visibili ora presso la Biblioteca Comunale di Cogollo, dal 3 al 18 giugno, dove le insegnanti hanno allestito la mostra ‘Un mare di libri’, con l’intento di valorizzare la creatività e di incentivare l’interesse verso il libro e la lettura.

Un anno di scuola intenso chiuso in modo speciale con la visita del 7 giugno, quando i ragazzi della Cooperativa ‘Schio Solidale Via Cavour’ hanno incontrato finalmente di persona i bambini della Scuola Primaria e non soltanto tramite meet, come avvenuto nel corso dell’anno.

Una conoscenza reciproca resa possibile grazie alla preziosa presenza dell’Assessore al Sociale Manuela Dalla Vecchia, nonchè educatrice della Cooperativa.

Una mattinata unica, quella del 7 giugno, dove il mondo della scuola ha così aperto le porte al mondo della disabilità, con la semplicità e la naturalezza che solo i bambini della primaria e i ragazzi di Via Cavour possiedono.

Con canti, balli e letture animate gli alunni hanno fatto gli onori di casa e, a loro volta, hanno potuto apprezzare le loro straordinarie doti umane e le loro tante abilità. Un’esperienza che negli auspici delle maestre, potrà diventare appuntamento fisso, certe che sia rimasta un’impronta nel cuore di quei bambini che saranno i protagonisti della società dei prossimi anni.

Come ha detto qualcuno, al termine di una mattinata iniziata sotto una pioggia battente: ‘I ragazzi di Via Cavour hanno fatto ritornare il sole’.

di Redazione AltoVicentinOnline