L’dea era molto probabilmente quella di rivenderli per trarne un profitto economico, un piano però rimasto solo nelle intenzioni grazie al pronto intervento degli uomini dell’Arma.
E’ stato così deferito in stato di libertà un 35enne residente a Cogollo del Cengio, a seguito di una perquisizione delegata ai Carabinieri della locale stazione di Piovene Rocchette dalla Procura di Vicenza sulla base di indagini da loro svolte, i quali hanno rinvenuto nell’abitazione del ragazzo una motosega, un paio di scarpe di marca e quattro biciclette di valore tutte asportate furtivamente nei mesi di febbraio e marzo da abitazioni di concittadini proprio nel periodo in cui vari paesi dell’alto vicentino furono più volte bersaglio di colpi ai danni di garage e ricoveri attrezzi ‘visitati’ anche in pieno giorno. Furono infatti molte all’epoca, le denunce e segnalazioni preoccupate di residenti anche di Cogollo a seguito delle quali furono intraprese una serie di iniziative di controllo con una presenza massiccia delle forze dell’ordine ‘interforce’ proprio al fine di contenere l’escalation di ‘mano leste’ su tutto il comprensorio.
Terminate le operazioni, la refurtiva è stata posta sotto sequestro in attesa di disposizioni dell’Autorità Giudiziaria: toccherà ora proprio alla magistratura berica, per il principio della presunzione di innocenza, definire i contorni della vicenda e le effettive responsabilità.
di Redazione AltoVicentinOnline