E’ ancora una volta bagno di folla per la nuova edizione del ‘Motors Days’ organizzato come ogni anno dal Motoclub di Cogollo del Cengio in collaborazione con la locale Pro Loco.
Adrenalina, voglia di divertirsi magari osando quel qualcosa in più, ma soprattutto testa sulle spalle: andare in moto sì, qualche immancabile ‘sgasatina’, ma senza mai trascurare il pericolo e il rispetto dovuto a sè stessi e all’ambiente che ospita la kermesse motoristica. Un ‘must’ per gli organizzatori che per giorni preparano il set nella campagna cogollese poco distante dagli impianti sportivi del paese, per poi riordinare tutto con la stessa cura.
Adulti, ragazzi e soprattutto bambini. Sono loro i protagonisti indiscussi del weekend con oltre 60 presenze: a dispetto dei 6 anni il portamento e la grinta nell’affrontare il circuito loro dedicato, non hanno nulla da invidiare ai colleghi più grandi.
Ad allietare la manifestazione un ricco stand gastronomico gestito dalla Pro Loco e ancora la presenza, stavolta a sorpresa, del campione mondiale di enduro Andrea Verona che proprio coi più piccoli si è voluto lungamente intrattenere cercando di trasmettere i valori sani dello sport oltre che di essere comunque gruppo.
E pensare che l’evento, oltre a Luciano Cavedon scomparso in seguito ad un incidente proprio con la sua moto nel 2019, ricorda anche il papà di Andrea, Simone Verona, stroncato da un male incurabile a soli 46 anni. Due appassionati di motori, ma soprattutto due uomini molto amati per il loro carisma e l’empatia con cui hanno sempre sostenuto attività sociali e sport in tutto il territorio dell’Alto Vicentino.
“Sono molto orgoglioso di come sono andate queste due giornate” – ha commentato l’inossidabile presidente del Motoclub Enrico Rossi -“graziati dal tempo e felici per il grande afflusso di gente. Come sempre le emozioni più forti arrivano dal mini cross, ma in generale l’evento si conferma un successo e un appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati ma anche per chi si avvicina magari per la prima volta a questo mondo tutto da scoprire”.
di Redazione AltoVicentinOnline
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