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Chiuppano. La Guardia di Finanza incontra gli ospiti del centro diurno

Prosegue il dialogo tra l’ULSS 7 Pedemontana e il comando di Vicenza della Guardia di Finanza, all’insegna dell’attenzione all’integrazione dei soggetti più fragili e con disabilità. Lo scorso maggio un gruppo di utenti dei Centri Diurni per disabili di Lugo, Chiuppano e Schio – tutti gestiti direttamente dall’ULSS 7 Pedemontana – avevano fatto visita alla caserma di Vicenza della Guardia di Finanza, dove erano stati accolti per l’occasione dal comandante provinciale Cosmo Virgilio. Ieri è stato lo stesso comandante Virgilio a ricambiare la visita, visitando il Centro Diurno di Chiuppano e pranzando con i suoi utenti e gli educatori che lavorano nella struttura. Ad accompagnarlo, il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza e il dott. Eddi Frezza, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari.

«Questa nuova visita – commenta Carlo Bramezza – rinsalda ulteriormente il rapporto di amicizia e collaborazione tra la nostra Azienda e il comando provinciale della Guardia di Finanza. Voglio sottolineare la sensibilità umana del Comandante Cosmo Virgilio per avere accettato questo invito: la sua visita è stata un momento sicuramente speciale per gli ospiti della struttura, ed è stata anche l’occasione per lanciare una volta di più un messaggio di integrazione nei confronti dei soggetti con disabilità. Averlo fatto attraverso la presenza di un’istituzione prestigiosa e rispettata come la Guardia di Finanza lo rende certamente ancora più efficace e sentito e questo ci rende onorati e orgogliosi».

«È stato un privilegio e un grande onore – commenta il Comandante Cosmo Virgilio – poter salutare i ragazzi del Centro Diurno di Chiuppano che ci hanno accolto con grande simpatia e affetto. Una vera emozione poter passare con loro un po’ di tempo: ringrazio la Direzione Generale per l’organizzazione e tutti gli operatori socio-sanitari presenti, dei quali abbiamo potuto apprezzare la grande professionalità e umanità. Stiamo già lavorando ad ulteriori momenti di condivisione con i ragazzi dei centri Diurni».