Ancora sciopero a Chiuppano allo stabilimento Gas Jeans. Dopo più di 10 giorni di sciopero e dopo la convocazione del 20 marzo, da parte dell’assessorato regionale al lavoro per discutere assieme a tutti gli attori coinvolti dalla vertenza e ricercare possibili soluzioni, la mobilitazione continua.
“Purtroppo l’incontro di ieri non ha avuto esito positivo per la mancata partecipazione del committente della famiglia Grotto, che gestisce il noto marchio di moda Gas, e per le mancate risposte della Cooperativa Avior sulle questioni economiche e occupazionali – spiegano in una nota Filt Cgil- Da giovedì 7 marzo gli oltre 40 lavoratori della cooperativa Avior presso l’azienda del settore fashion Gas di Chiuppano.
sono in sciopero ed in presidio davanti al cantiere perché: da un anno e mezzo nessun contributo previdenziale è stato versato dall’azienda e quindi diventa impossibile attivare un ammortizzatore sociale; le retribuzioni sono sostanzialmente dimezzate; i periodi di mancato lavoro non sono pagati; è in programma una pesante riduzione occupazionale, circa il 80% del personale”.
“Per questo i lavoratori chiedono: diritto di essere informati sul piano industriale della Gas; diritto di avere versamento regolare dei contributi Inps; accesso agli ammortizzatori sociali in mancanza di occupazione, se proprio non si riesce a salvaguardare il diritto al lavoro – continua la nota -Noi andiamo avanti con lo sciopero. Gas ha manifestato apertamente il profondo disagio in questa situazione perché, a fronte di società
che gestiscono l’appalto, apparentemente incapaci di dare risposte, si ritrova con le attività bloccate in uno dei periodi più importanti dell’anno per il settore fashion. Si dichiara parte lesa in questa faccenda, ma ricordiamo che la vera parte lesa sono i lavoratori, all’oscuro delle dinamiche della filiera: committente-consorzio-cooperativa-soci lavoratori”.
“A giorni c’è la possibilità di trovarci di fronte a circa 40 licenziamenti – conclude – con il rischio che questi lavoratori per violazioni da parte di Avior non potranno probabilmente nemmeno godere della
copertura Naspi. Per questo i lavoratori continueranno la loro lotta fino alla risoluzione delle violazioni contrattuali e legislative”.
di Redazione AltovicentinOnline