L’edizione numero venti di Caseus, l’attesissima rassegna internazionale dedicata ai formaggi, si è conclusa con grande successo nel weekend appena trascorso, portando alla ribalta non solo i sapori della tradizione casearia, ma anche i talenti di spicco della cucina rurale. Tra questi, Susanna “Susy” Miola, produttrice agricola vicentina e cuoca contadina di lunga esperienza, ha brillato particolarmente, conquistando il palato dei visitatori con piatti che celebrano il meglio della tradizione veneta.
Nel verde e suggestivo scenario di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, Miola ha presentato una selezione di ricette che hanno saputo interpretare la stagionalità e l’autenticità dei prodotti locali, con l’abile uso dei formaggi di malga come protagonisti indiscussi. Conosciuta per il suo legame profondo con la terra e la sua partecipazione attiva agli eventi Coldiretti e Campagna Amica, Susy Miola ha portato in tavola piatti che hanno esaltato i formaggi vicentini, veri e propri gioielli dell’agroalimentare regionale.
Il trionfo dei sapori: dalla zucca ripiena alle chips di polenta
Ma la vera sorpresa è stata il dolce ai frutti perduti. Il dessert ha offerto un viaggio nel passato, ricordando i frutti antichi coltivati nelle campagne venete, e ha rappresentato un omaggio alla biodiversità agricola, oggi più importante che mai.
La passione di Susi Miola: una cucina che racconta la terra
L’energia e la passione di Susi Miola hanno dominato la scena, con il pubblico che ha seguito con interesse le sue dimostrazioni dal vivo, raccontate con maestria dalla giornalista Cristiana Sparvoli. La sua ricetta, quella con la zucca, preparata in diretta, ha portato con sé non solo il profumo della cucina contadina, ma anche una storia di dedizione alla terra e di amore per le tradizioni. Miola, con la sua esperienza agricola e culinaria, ha saputo trasformare il suo piatto in un manifesto dell’autenticità e della sostenibilità.
Insieme agli altri membri del team di cuochi contadini, tra cui Giovanna Giuffrida, Marco Vuerich, Michela Cariolaro e Oscar Fiorese, Susy Miola ha saputo dimostrare che la cucina rurale, legata al territorio e alle stagioni, non è solo una tradizione da preservare, ma una risorsa fondamentale per il futuro della gastronomia italiana.