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‘Cammino delle apparizioni’: è percorso ufficiale mariano con credenziali e timbri per il pellegrino

Il ‘Cammino delle apparizioni’ da Monte Berico a Montagnaga di Pinè (TN) è stato ufficialmente battezzato percorso religioso mariano con tanto di credenziali e timbri per il pellegrino. E già si pensa di allungarlo fino all’Alto Adige, creando un itinerario religioso unico nel suo genere in Italia.

Partiti da Vicenza sabato scorso, numerosi ciclisti e camminatori si sono trasformati in pellegrini ed hanno percorso la distanza di 100 chilometri fino a raggiungere Baselga di Pinè di Trento, dove hanno assistito alla cerimonia del posizionamento di una stele di marmo rosso, simile a quella posata in maggio davanti al santuario dell’Olmo a Thiene, con all’interno un bassorilievo in pietra bianca di Vicenza con raffigurato il santuario che la ospita.

Visitando le numerose chiese dedicate alla Madonna, protagoniste dal medioevo ad oggi di apparizioni di Maria, aperte al pubblico eccezionalmente per l’occasione, hanno potuto ricevere in ogni luogo sacro il timbro ufficiale che testimonia il loro passaggio, come una Santiago di Compostela, ma più intima e dedicata al culto della Vergine. Tra queste Santa Lucia a Carrè, Sant’Agata a Cogollo del Cengio, Santa Maria assunta a Pedemonte.

‘Sono stato molto colpito – ha detto Claudio Guglielmi, presidente dell’associazione ideatrice del percorso ‘Passo dopo passo’ – dell’ospitalità che ci è stata dimostrata non solo dalla gente lungo il cammino, ma anche dalla Provincia di Trento, dove abbiamo trovato amministratori che vorrebbero addirittura allungare il percorso fino al santuario della Madonna di Pietralba, in Alto Adige. La parte più emozionante è stata certamente l’inaugurazione della stele, a cammino concluso, ma anche l’aver visto come le persone siano stati disposte a collaborare in ogni modo, per esempio facendoci trovare le chiese aperte. Chiese che altrimenti nessuno riesce a visitare’.

Il cammino è perfetto da percorrere in due giorni, con sosta nell’alta valle dell’Astico oppure nella zona di Lavarone. ‘Abbiamo attivato qualcosa di unico – ha detto invece Nazzareno Leonardi di Pedemontana.Vi, che ha collaborato nella realizzazione del progetto – nel panorama della devozione mariana, con un importante allargamento del progetto tra Veneto e Trentino. Uno degli obiettivi è quello di tenere aperte le chiese per i visitatori almeno nei fine settimana’.

 

Marta Boriero