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Calvene. Sostenere di Progetto della Contrada: arriva l’arbitro internazionale Orsato

Referee Daniele Orsato gestures during the Italian Serie A soccer match Atalanta BC vs SS Lazio at the Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 17 December 2018. ANSA/PAOLO MAGNI

 La Pro Loco di Calvene, in collaborazione con le associazioni Liberamente e Cooperativa Radica’, ha organizzato per venerdì sera nella palestra comunale di Calvene un incontro con l’arbitro internazionale Daniele Orsato.
La serata ad ingresso libero servirà a contribuire al progetto della  “Contrada”, che consiste nella sistemazione dell’area sportiva della cooperativa Radica’.
Le attività della cooperativa prendono avvio nel 1983 grazie a don Beppe Gobbo, con l’ intento di accompagnare e accogliere bambini e bambine, ragazzi e ragazze che manifestano delle difficoltà nei loro percorsi di crescita, collegate e amplificate da nuclei famigliari fragili, frammentati o assenti.
Un lavoro di incommensurabile valore sociale quello diretto da questo parroco, che del recupero dei giovani ha fatto una missione di vita.

Il progetto della “Contrada” prende avvio a Calvene nel 1983 grazie all’impegno di don Beppe Gobbo, con l’intento di accompagnare e accogliere ragazzi e ragazze che faticano a trovare un equilibrio tra le proprie risorse e le aspettative di una società sempre più complessa. “La notte fra Natale e S. Stefano 1983 – racconta don Beppe nel sito della struttura – abbiamo accolto il primo ragazzo, uscito dal carcere di Treviso, affiancato da un obiettore di coscienza. In un mese la casetta, resa abitabile lavorando con gli stessi ospiti, accoglieva già sei giovani. L’intento era di aiutare bambini e ragazzi che avevano sopportato varie tempeste, porsi in ascolto dei loro bisogni e accompagnarli nella crescita facendo emergere, nella normalità, le loro risorse e potenzialità“.

Da quel dicembre ’83 ad oggi la strada percorsa è stata molta.
Viene costituita, nel dicembre ’84, la cooperativa sociale “Primavera nuova” con sede a Schio, per interventi di sostegno educativo e inserimento lavorativo. A Calvene, dove era già attiva una serra per produrre piante e fiori, ci si focalizza sulla comunità per minori, accogliendo ragazzi dai 13 ai 17 anni.

Con la legge del ’91 sulle cooperative sociali, distinte in tipo A (servizio alla persona) e tipo B (inserimento lavorativo), “Primavera nuova” si concentra sull’inserimento lavorativo e nasce “Zattera Blu”, per il servizio alla persona, che aumenta in pochi anni gli spazi nel territorio. E dal 2002 ogni posto operativo diventa cooperativa: Entropia, Samarcanda, Radicà, Adelante e Kirikù.

La Cooperativa Radicà oggi opera sul territorio dell’Alto Vicentino nell’ambito dell’accoglienza dei minori: una comunità residenziale, una comunità diurna, il servizio di educativa territoriale e l’area politiche giovanili e sviluppo di comunità.

di Redazione AltovicentinOnline