Con le stelle a guidare ogni passo, la camminata in notturna in Val di Tovo fa incetta di emozioni e di storia. Ma non solo. I 100 partecipanti che si sono tuffati in questa emozione organizzata dalla Pro Loco Arsiero sono stati accolti da 30 volontari che tra letture, musiche e ristori hanno fatto vivere la magia del Natale nella vallata. Il prossimo 5 gennaio l’appuntamento è in Val di Ferro Alta con la camminata al presepio vivente di Contrà Grotte.
“Come Pro Loco ci stiamo impegnando anche per future iniziative di questo genere- spiega Nicole Sella-per ora il calendario dei presepi, che si collega al progetto ‘La Strada dei Presepi’, da modo di condurre più persone in questi posti che co n molta naturalezza hanno molto da raccontare ed insegnare. La camminata in notturna in Val di Tovo segue l’uscita fatta col progetto ‘Boschi di Natale’ di Unpli Veneto in Val di Ferro Bassa ma, in particolare modo, è il proseguo del progetto ‘Presepi nelle fontane e nelle contro di Arsiero’ iniziate il 14 dicembre e che si concluderà il 5 gennaio con la camminata al presepio vivente di Contrà Grotte in Val di Ferro Alta che verrà fatta in collaborazione con la Pro Loco di Laghi”.
Val di Tovo sotto le stelle, sold out. “Registrare il tutto esaurito nelle prenotazioni per la camminata in Val Tovo è stata fonte di grande onore per noi. Ma anche di grande responsabilità per le persone che ci hanno seguito in questa avventura- continua Nicole Sella della Pro Loco Arsiero- Ma vedere la gioia nei loro volti ha ripagato tutto il lavoro svolto per rendere le quattro ore di passeggiata un viaggio tra passato e presente, tra storia e tradizione”.
Il tutto sapientemente condito da quegli ingredienti che mai dispiacciono: musica e cibo. Ma, soprattutto, magia. Quella del Natale, raccontata dai presepi allestiti e dalla musica dei zampognari. “Per incentivare e incuriosire la conoscenza della zona, della storia delle sue antiche vie, è stata data una spiegazione storico geologica. La Val di Tovo è un’antica via fondamentale che portava le vacche ai pascoli per i Campiluzzi e il Toraro per produrre il formaggio.Ma veniva usata, a suo tempo, anche per prodotti di contrabbando con il Trentino per la valle. L’unica via che, per molti sentieri verticali aperti dai montagnari, portava alle malghe per i malgare: terrazze che segnano questa valle per la sua asprezza e per la sua ripidità e le sue contrade erano abitate da diverse famiglie fino ai primi anni 60-continua Nicole- Nella camminata abbiamo proseguito fino a Facci dove siamo stati accolti da letture di testi di scrittori e abitanti del posto, e di questo ringrazio Roberto Lorenzato e Licia Busato. In più, la gente del posto, ha voluto accoglierci allestendo splendidi presepi-continua- Oltre ai ristori che abbiamo offerto, siamo stati intrattenuti da musiche folcloristiche con la Banda Brian Charlie Vaccari e Pippo Carollo. Poi, tra canti popolari e la musica degli zampognari, siamo arrivati a contrà Comparetti dove sono state lette alcune poesie di un abitante del posto. Siamo poi passati per contrà Brunelli dove l’antico campanile, che rimane acceso fino a gennaio, un tempo scandiva la vita: le ore, il lavoro ma anche quando c’era un allarme”.
5 gennaio, il presepe vivente Contrà Grotte. “Raccontare l’esperienza vissuta è sempre riduttivo. Per questo invito tutti il prossimo 5 gennaio nella camminata in Val di Ferro Alta con visita al presepio Vivente di Contrà Grotte. Si parte alle 9 di mattina e per iscriversi basta mandare un messaggio, sia sms sia whatsapp, a questi numeri: 340.0012897 – 349.1045039 – 338.116931. Vi aspettiamo tutti per vivere una tradizione vivendo le nostre contrade che molto hanno da insegnarci e donarci con le loro bellezze e particolarità naturalistiche”.
Paola Viero