Arsiero si prepara a dare un nuovo volto all’ingresso del paese. “Più sicurezza, anche per i bambini che vanno a scuola”, annuncia il sindaco Tiziana Occhino.
Ma soprattutto, ed era atteso da tempo, si darà una regolata al traffico “sempre più crescente e che interessa le valle dell’Astico, del Posina e dell’altopiano dei Fiorentini, oltre all’imbocco con via Nazioni Unite, dove imbocca la ciclabile che va verso Piovene”, spiega ancora Occhino. Fintanto che il progetto vola in dirittura d’arrivo “verrà consegnato entro la fine di gennaio dallo studio incaricato”, smuovendo dalle casse comunali 450mila euro, in bilancio è già stata fatta una variazione “abbiamo inserito i 19mila euro, soldi che la Provincia di Vicenza ha messo come contributo per la sola parte della progettazione – continua Tiziana Occhino – Il progetto sarà finanziato con un impegno congiunto tra i due enti, Comune e Provincia”.
Una riqualificazione dello svincolo che porta ad Arsiero, che interesserà lo snodo principale di entrata al paese, su cui si affacciano non solo abitazioni, ma anche un consistente numero di attività commerciali “da Edilklima, Nuvola Rosa, A&O, Tris, Pizzeria delizia, Pizzeria Gem, distributore di benzina, Vignetta ed altre – specifica ancora Occhino – E’ un progetto atteso da sempre ad Arsiero e ora c’è. In questo modo verrà regolato non solo il traffico che passa, entra o esce dal paese.In più, sempre compreso nel progetto, torniamo a garantire ancora maggiore sicurezza per chi si sposta a piedi o in bici”.
“Chi abita, infatti, nella grande zona residenziale di via Ampon e Rovese potrà raggiungere in sicurezza l’istituto comprensivo in sicurezza. Negli anni abbiamo investito per garantire ai ragazzi livelli di sicurezza, dalle barriere salva-pedoni, ai dossi per rallentare, alle isole di sosta per gli studenti, ai nuovi parcheggi, ma non solo- conclude il primo cittadino Occhino – Ora con questo nuovo progetto mettiamo ad Arsiero un altro enorme, grande e fondamentale tassello al piano di sicurezza stradale per l’accesso a scuola dei bambini dei ragazzi”.
Paola Viero