Mezzo milione di euro arriva ad Arsiero, che scala la graduatoria regionale ed agguanta dei fondi europei. “Portiamo la corrente elettrica nelle malghe e sistemiamo strada della Cuccà”, commenta entusiasta il sindaco Tiziana Occhino.
Soldi che permetteranno non solo di portare l’approvvigionamento elettrico nelle malghe Valbona, Toraro, Zolle di Dentro, ma anche al Rifugio Rumor. La montagna di Arsiero diventa ancora più appetibile, quindi, favorendo ancor di più il turismo montano. “Incentivando maggiormente la caseificazione per la produzione del formaggio di alpeggio – commenta Occhino – Oltre all’attività agrituristica ed alla vendita dei prodotti di malga”. Le opere, che ammontano a 515mila euro, verranno coperte per l’80 per cento dal contributo.
Stessa copertura anche per i lavori di sistemazione strada della Cuccà, per i quali sono stati stimati 195mila euro, dei quali 156mila coperti dal finanziamento. Un’opera che permetterà il collegamento con le malghe dei Campiluzzi e la malga comunale di Campoazzaron nonché con le possibilità turistiche offerte dal Trentino, da Malga Zonta e Passo Coe.
Un programma di lavori che aprirà anche al territorio di Tonezza del Cimone nuovi percorsi turistici proseguendo la sistemazione già iniziata della Strada della Barbarena
“La strada della Cuccà è una strada di altissimo valore dal punto di vista panoramico, storico, per la valorizzazione del patrimonio montano nonché per la sicurezza in quanto via per i mezzi di soccorso- spiega il primo cittadino di Arsiero, Tiziana Occhino – Fino ad una decina di anni fa era utilizzata come passaggio della 100 km dei Forti. Entrambi i progetti finanziati sono stati presentati con l’Unione Montana Alto Astico”.
Paola Viero