Si è preso una bella rivincita su tutti coloro i quali avevano sottoscritto una richiesta capeggiata dallo stesso sindaco perchè andasse via. L’Ulss7 Pedemontana ha annunciato che dal 1 marzo riaprirà l’ambulatorio a Valdastico, che sarà coperto dal dott. Jamal Basal, sulla base della graduatoria per l’assegnazione dell’incarico.
“Questo risultato conferma l’attenzione dell’Azienda alla medicina territoriale, per la quale vanta una dei più elevati tassi di copertura della popolazione: al 31 dicembre 2023 risultata assegnato un medico di medicina generale al 98,6% della popolazione e un pediatra di libera scelta al 99,7% degli under 14”, si legge in un comunicato stampa.
«La carenza dei Medici di Medicina Generale è un tema di grande attualità un po’ ovunque – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – ma siamo una delle aziende socio-sanitarie con la percentuale più elevata di copertura della popolazione e questo grazie ad un lavoro incessante che viene fatto dalle Cure Primarie e dalle Direzioni di Distretto proprio al fine di coprire ogni posto che risulti temporaneamente vacante. A volte ci vuole un po’ di tempo, soprattutto nei comuni più piccoli o vicini a delle Medicine di Gruppo che per forza di cose attirano più pazienti, ma non ci arrendiamo mai e i risultati si vedono. Mi auguro però che questo impegno costante venga riconosciuto e apprezzato dai cittadini e dai rappresentanti del territorio: non sempre è così, ma cercare la polemica non risolve e le cose e credo che compito di un buon amministratore sia risolvere i problemi lavorando in rete piuttosto che cercare la polemica sterile».
La vicenda di Jamal Basal aveva diviso in due l’opinione pubblica, tra chi lo apprezzava e lo stimava e chi addirittura, lo giudicava “uno che non voleva visitare le donne”. Eppure in molte a Valdastico giurano di essere state visitate dal medico, che ha sempre respinto le accuse.
Per chi non ricorda la vicenda, ecco cosa era successo a Valdastico