A Posina si mette mano al ponte storico che collega i due versanti della vallata, in via Casare. Una riqualificazione sullo storico collegamento, “con alle spalle più di 150 anni storia”. Per un mese verrà chiuso al traffico, a partire dall’8 aprile.
A Fusine e a Posina, due incontri fissati dall’amministrazione comunale, per dare alla propria comunità tutte le informazioni sui lavori che verranno svolti. Per Fusine, si terrà nella struttura polifunzionale, venerdì 5 aprile alle 20,30. Mentre per Posina l’appuntamento sarà per venerdì 12 aprile, alle 20,30 nella palestra comunale.
Un intervento che rientra in un progetto di più ampio respiro, voluto dall’amministrazione comunale di Posina, per il quale sono stati messi in campo 500mila euro. “Ottenuti tramite i fondi Odi, sgravando quindi il bilancio comunale – spiega il sindaco di Posina, Andrea Cecchellero – Soldi che ci hanno permesso di mettere in sicurezza le nostre strade, oltre che riqualificare il nostro territorio. Facendo di Posina la porta del turismo della vallata”.
Col mezzo milione di euro, infatti, non solo verrà sistemato il ponte di via Casare, sotto al quale trovavano riparo i soldati durante la Grande Guerra. “Nel nostro archivio ci sono foto che lo documentano”, precisa ancora Cecchellero, “nel programma dei lavori inserito anche il marciapiedi che dal centro del paese che va verso Contrada Pra, costeggiando la Sp 81, con ritorno passando per il ponte delle Clame e il vecchio sedime della roggia Munari. Ma non solo. In dirittura d’arrivo anche il collegamento ciclabile con Arsiero. “Lavori di completamento di sentieri, sempre tramite fondi Odi ottenuti nel 2018 – spiega ancora il primo cittadino di Posina – Circa 2 km a nord di Posina, sempre lungo la provinciale. Una volta conclusi i lavori ci sarà un anello sopra il lago di Posina, di circa 3 km, che andrà ad innestarsi nella ciclabile di Fusine e che va verso Arsiero”.
in 14 anni 20mln di euro, “e senza toccare un cent dal bilancio”
Una serie di lavori, che si vanno ad aggiungere ai molti fatti su Posina negli ultimi 14 anni. “In tutto sono stati investiti circa 20milioni di euro – ricorda Cecchellero – Dei quali, 1.4 milioni, tra il 2005 ed il 2015, erogati interamente dalla Regione Veneto”. Un lungo elenco di opere pubbliche, e fatte, tutte volte “al dare alla comunità di Posina delle infrastrutture necessarie per svolgere una soddisfacente vita sociale, oltre che per garantire la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria alla viabilità comunale- conclude il sindaco Cecchellero -Solo per elencarne alcune, abbiamo realizzato la palestra comunale, utilizzata, oltre che per attività scolastiche, per corsi di ginnastica, yoga, psicomotricità e incontri formativi; recuperato il Mulino Main, punto di ritrovo per festeggiamenti giovanili e riunioni familiari, realizzato una struttura polivalente a Fusine per le necessità della comunità fusinate. È stato rinnovato e potenziato il parco macchine operatrici al fine di mantenere la viabilità comunale in buone condizioni sia d’inverno, con spalatura neve e spargitura ghiaino, che d’estate con sfalcio dei bordi stradali – infine – le sistemazioni spondali Cervi, Zanchi e Morini. Siamo intervenuti nella frana in località Polenta, sistemato Val del Prà e rifatto i muri strada accesso contrà San Rocco”.
Paola Viero