Il passaggio generazionale è sempre più il killer delle attività economiche, che chiudono battenti soprattutto per questa ragione, oltre che per la crisi dei consumi e la mutazione di questi ultimi.
E’ il caso della macelleria di Annalisa Sperotto, che a 70 anni, ha deciso di abbassare la saracinesca dei locali di via Martiri 5.
Si tratta della macelleria, che ebbe gli onori della cronaca nazionale nel 2000, quando Lorenzo Battistello, figlio di Annalisa, fece la parte del leone nella prima edizione del reality più famoso al mondo. Era l’esordio del format vincente di Canale 5 e si instaurò una sorta di morbosità da parte di chi seguiva il programma nei confronti dei partecipanti, che divennero famosissimi. Tra questi il macellaio di Breganze, che trascinò nella notorietà anche la sua attività commerciale, dove faceva il macellaio.
Diversi anni fa, alla macelleria era stata affiancata anche una gastronomia , dove potevano essere acquistate prelibatezze come trippe e baccalà, le ‘chicche” di una generazione di macellai, che adesso però, ha deciso di interrompere il ciclo.
La notizia della chiusura della storica macelleria di Breganze è stata riportata in questi giorni, da diversi giornali di gossip. Intanto, dalla propria pagina facebook, Lorenzo Battistello dice alla madre: “Non ci sono parole per descrivere le mille sensazioni che mi stanno avvolgendo…. ma la storia scritta da mia mamma rimarrà indelebile per sempre a Breganze e dintorni …”, un’attività chiusa dopo 60 anni. Per la sua mamma l’ex concorrente del Grande Fratello ha scelto una poesia di Edmondo De Amicis: “A Mia Madre – Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrimee gli affanni mia madre ha settant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella. Non ha un accento, un guardo, un riso che non mi tocchi dolcemente il cuore. Ah se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto”.
di Redazione Altovicentinonline