Un depuratore più efficiente e che, con il nuovo parco fotovoltaico, guarda con sempre maggiore attenzione all’ambiente. Sono stati presentati questi mattina gli importanti lavori che hanno portato a un miglioramento e a un potenziamento dell’impianto di depurazione di via Lago di Pusiano a Schio. Dopo un lungo percorso di adeguamento della capacità di trattamento della struttura partito nel 2014 e sviluppatosi negli anni grazie a un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro, questa mattina è stato presentato l’ultimo tassello del progetto: l’installazione di un impianto fotovoltaico. Questa svolta “verde” riguarda anche i depuratori di Thiene, Trissino e Isola Vicentina e, una volta completata con l’avvio in tutti e 4 gli impianti, permetterà un consistente risparmio sia in termini energetici – con una produzione quantificata in 875.000 kWh/anno – che economici – pari a 150.000 Euro/anno. Un risparmio che permetterà di ridurre i costi di gestione per la società e, di conseguenza, di contenere le tariffe degli utenti per un pari importo.
Un depuratore moderno: per un trattamento più efficace Dal 2014 il depuratore di Schio è sottoposto a un importante piano di interventi per il miglioramento della sua efficienza. L’ultima fase dei lavori – avviati nel gennaio 2016 e conclusi nelle scorse settimane – ha in particolare permesso l’ottimizzazione del comparto di grigliatura, il rifacimento del sistema di sollevamento iniziale con 6 nuove pompe, la realizzazione di un comparto per la rimozione delle sabbie e l’ottimizzazione della produzione e distribuzione dell’aria di processo nel comparto biologico. Nel complesso gli interventi garantiscono oggi alla struttura di via Pusiano una maggiore efficienza e capacità di trattamento, che si traducono direttamente in una qualità migliore dello scarico che viene restituito all’ambiente. A questo si aggiungono benefici sul versante gestionale.
Depuratori ad alta efficienza energetica Nell’ambito dei lavori è stato inoltre installato nel depuratore di Schio un parco fotovoltaico che permetterà la produzione di energia elettrica, andando così a ridurre i costi di gestione e allo stesso tempo spingendo verso una politica di risparmio energetico. L’intervento si inserisce in più ampio progetto che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici presso gli impianti più energivori del territorio di competenza: oltre al depuratore di Schio, quello di Thiene (completato), Trissino e Isola Vicentina (in questi ultimi installazione prevista nel 2018). Gli impianti produrranno energia in regime di scambio sul posto, che porterà a un risparmio immediato sul prelievo di energia dalla rete elettrica quantificato in 875.000 kWh/anno pari a 149.000 Euro/anno e corrispondente al 6,7% del consumo complessivo di AVS. L’intervento spinge ulteriormente l’impegno del gestore del servizio idrico integrato sul tema del risparmio energetico: grazie alle azioni messe in campo negli anni, ad esempio, il depuratore di Schio è passato da un consumo di 7.086 kWh/giorno del 2004 ai 3.072 dello scorso novembre (con un abbattimento di 600 kWh solo nel 2017), segnando un risparmio in termini di emissioni che si misura nel passaggio dai 478.000 kg di CO2 non emessi nel 2005 (rispetto al 2004) ai quasi 727.000 kg di CO2 non emessi nel 2017.
A scuola di depurazione I lavori realizzati hanno inoltre permesso di mettere in completa sicurezza tutto l’impianto e di ricavare uno spazio coperto nell’edificio inutilizzato del vecchio ozonizzatore da destinare ad aula didattica. Questi interventi faranno sì che quello di Schio diventerà il depuratore di riferimento per le attività di educazione ambientale che ogni anno AVS promuove con le scuole del territorio.