L’amministrazione comunale di Schio si mette di traverso alla ludopatia, imponendo la distanza di 500 metri tra una sala giochi ed i luoghi sensibili.
Votata in consiglio comunale, la variante parziale al Prg che fissa la distanza minima da scuole, chiese e bancomat per l’apertura di nuove sale slot.
Un trampolino di lancio per il regolamento messo in programma dall’amministrazione scledense, che andrà ad imporre nuovi paletti per chi gestisce esercizi commerciali dove il denaro ‘brucia’ non solo in termini di tempo, ma di esistenza umana.
“Stiamo cercando con ogni mezzo a nostra disposizione di contrastare il fenomeno della ludopatia – spiega il primo cittadino Valter Orsi – Per questo stiamo portando avanti una politica di territorio che tuteli quanto più possibile la cittadinanza, dagli effetti devastanti che il gioco d’azzardo ha sulle vite di tante famiglie. Prossimo punto da affrontare il regolamento, volto ad eliminare l’oscuramento delle vetrate”.
di Redazione AltovicentinOnline