Scattano da oggi a Schio i divieti per prevenire e ridurre l’inquinamento dell’aria, che riguarderà sia la temperatura dei termosifoni oltre restrizioni al traffico.
“E’ un provvedimento coerente con il modus operandi che come amministrazione comunale abbiamo scelto di intraprendere rispetto ai problemi ambientali – dichiara Anna Donà assessore all’ambiente- E va a investire largamente la responsabilità personale di ciascun cittadino che in coscienza deve sentirsi coinvolto a fare la propria parte”.
Obbligo di spegnimento degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, degli autoveicoli per soste in corrispondenza a impianti semaforici e passaggi a livello, dei treni e/o locomotive con motore a combustione nelle fasi di sosta
Divieto di combustione delle biomasse, ovvero bruciare ramaglie e materiali vegetali: questo divieto riguarda solo certi tipi di caminetti e stufe elencati sul sito della Regione del Veneto al link Classificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse legnose .
Obbligo di riduzione delle temperature massime per il riscaldamento civile a 19°C (con tolleranza di 2°C) nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, ad esclusione di case di cura e/o riabilitazione, ospedali e case di riposo;
Divieto di circolazione nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì,dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.30 per i motoveicoli a due tempi di classe Euro 0 e autoveicoli benzina Euro 0, 1 e veicoli diesel Euro 0, 1 e 2, nelle seguenti vie e piazze: via Cap. Sella nel tratto compreso tra piazza Almerico da Schio e piazza Rossi, vicolo della Giasara; via Cavour nel tratto di intersezione con via Btg. Val Leogra a intersezione con via Gorzone; via Carducci; piazza IV Novembre; via Btg. Val Leogra nel tratto compreso tra piazza Rossi e via Marconi; via Gorzone neltratto dal termine dei posti sosta auto fronte palazzo Boschetti fino ad intersezione con via Carducci.
di Redazione AltovicentinOnline