Contro l’ignoranza e il disprezzo delle regole è doveroso premiare la cultura e l’impegno. Con questo spirito l’associazione Amici del Cuore ha deciso di premiare i 3 neolaureati più meritevoli del coro di Infermieristica che si tiene a Villa Nievo Bonin Longare di Montecchio Precalcino e fa capo all’Università di Padova.

Un premio che dà un ulteriore valore alle tesi di laurea sulla patologia cardiaca e la riabilitazione cardiologica, che mette in risalto la collaborazione tra l’associazione, i pazienti e la scuola e che sarà consegnato il 14 e il 15 novembre.

“Sono professionisti che prima o poi potremmo incontrare sulla nostra strada o quella delle nostre famiglie – ha spiegato Adriano Pastore, presidente dell’associazione – Questa iniziativa ci è sembrata un’opportunità da sviluppare per dare risalto allo studio, a livello universitario, perché stiamo attraversando un periodo storico dove sembra prevalere l’ignoranza, il disprezzo della cultura e delle regole. Sono convinto che la rinascita del nostro paese potrà avvenire soltanto partendo dal basso, quindi anche dalle associazioni di volontariato come la nostra che opera, quotidianamente, a favore del prossimo. Il riscatto potrà realizzarsi solamente attraverso la cultura ed è in questa ottica che dobbiamo leggere l’intervento che verrà riproposto negli anni a venire”.

Le tesi di laurea saranno inserite nel sito dell’associazione, aperte a chiunque abbia il piacere di documentarsi.

“La cultura è fondamentale per lo sviluppo di ogni paese, per conseguire  una sana convivenza civile che tenga ben presenti le necessità dei più deboli e non dimentichi gli ultimi nella speranza di lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato – ha sottolineato Adriano Pastore – Abbiamo deciso di dedicare il premio che consegneremo ai neo laureati, a Imelda Cavion Zanella, una persona recentemente scomparsa che si è ampiamente spesa per l’associazione. Imelda Cavion Zanella ha contribuito per oltre un decennio, alla crescita della nostra associazione impegnandosi con passione, competenza e disponibilità. Ha avuto parte attiva nel promuovere la mission associativa interpretando con intelligenza e sensibilità ruoli diversi. Si è sempre mostrata infaticabile nel partecipare e sostenere le varie attività che venivano promosse, manifestando capacità progettuali, di realizzazione e di trascinamento. Imelda ha bene rappresentato il volontario ideale che si contraddistingue per la generosità e la gratuità del suo operare e che costituisce quel prezioso capitale umano di cui dispongono molte associazioni di volontariato”.

A.B.

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