Il tema è controverso e i due fronti, ‘pro vax’ e ‘no vax’ si sfidano quotidianamente.

Forse è proprio per rimanere al di sopra delle parti che la parrocchia di Torrebelvicino ha negato il Teatro Arcobaleno, luogo destinato  ad ospitare la conferenza sull’obbligo vaccinale organizzata per sabato prossimo, 11 novembre.

Questa mattina intanto, alla Casa del Giovane di Poleo a Schio, è stata presentata la conferenza. I promotori dell’incontro hanno dichiarato di essere determinati a trovare una location alternativa nella stessa data, in modo da non perdere la disponibilità degli esperti invitati: Dario Miedico (medico legale ed epidemiologo), Domenico De Angelis (avvocato), Andrea Fisco (presidente dell’associazione Avvocato in Famiglia) e Ambra Fedrigo (regista de Il Ragionevole Dubbio).

Il tema dei vaccini alimenta le cronache, le polemiche e i dibattiti spesso accesi ogni giorno e in ogni parte d’Italia, con l’obbligo da parte dei genitori di auto-certificare le avvenute vaccinazioni e le denunce da parte di questi ultimi al Ministero della Salute e allo Stato.

In Italia si registra una spaccatura che sui social ha raggiunto la rissa virtuale, con chi è a favore dei vaccini, ritenuti una conquista del progresso che tutela la salute e chi invece li giudica un rischio che può portare a conseguenze devastanti e addirittura disabilità. In Veneto sono decine e decine i genitori che accusano i vaccini di ‘handicap, come l’autismo, ritenuti causa scatenante del disturbo che pregiudica il soggetto a vita.

 

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