Ha scritto una delle più famose e dolci canzoni di montagna e a 90 anni dalla sua composizione Schio gli ha reso omaggio. Toni Ortelli, autore de ‘La Montanara’, alpinista, direttore di coro e ompositore scledense, è stato ricordato oggi in municipio dal sindaco Valter Orsi, dall’assessore alla Cultura Roberto Polga, dal presidente del consiglio comunale Sergio Secondin e dal Coro Ges, che ha intonato la canzone di Ortelli tra brividi e commozione.

Presente anche Anna Maria Damassin, nipote di Ortelli, che è stata omaggiata come discendente dell’autore di una canzone che è passata alla storia. “Finchè canteranno questa canzone, Toni non morirà mai”, ha commentato Giuseppe Inderle, presidente del coro Ges, facendo proprie le parole che la moglie di Ortelli, Maria Cravero, aveva pronunciato alla morte del marito.IMG_2509

“Lassù sulle montagne, tra boschi e valli d’or, tra vaste nubi echeggia un cantico d’amore”. Sono le parole iniziali de La Montanara, una canzone che a modo suo è partita da Schio ed è diventata patrimonio comune, nonostante fosse stata scritta di getto, durante un’escursione al Pian della Mussa, nel comune di Balme, in provincia di Torino.

“Toni Ortelli è stato un uomo di cui Schio può essere orgogliosa – ha commentato Valter Orsi – Si era trasferito a Torino fin da giovane per studiare, poi ha vissuto a Cogne in Valle d’Aosta, ma è sempre stato legato a Schio, tanto che negli anni ’70 gli è stata data la medaglia d’oro e la cittadinanza onoraria e c’è anche una via dedicata a lui”.

Il brano, oltre che da il coro Ges, è stato riproposto in un registrazione fatta dall’autore, per far ascoltare come la canzone sia nata.

IMG_2511Il coro Ges ha poi riproposto il canto tradizionale e ha dato appuntamento a febbraio del 2018 per la celebrazione dei 70 anni dalla fondazione del coro Ges.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia