Si svolgeranno domani, lunedì 9 ottobre, alle 9.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Zanè, i funerali di Gianfranco Zovi, medico molto noto e figura di riferimento nella Ulss 4 Alto Vicentino.
Per anni aiuto chirurgo del primario Flavio Bano, Zovi era uno di quei chirurghi che non si risparmiavano ed era sempre a disposizione dei suoi pazienti.
Originario dell’Altopiano di Asiago, Zovi era conosciuto per i suoi modi ruvidi da montanaro e per la sua profonda sensibilità, capace di leggere le angosce della persona che si appresta ad entrare in sala operatoria.
“Lo ricordo per l’occhio clinico straordinario – ha commentato commosso Alberto Leoni, responsabile dei Servizi Sociali della Ulss 4 fino a fine 2016 – Con uno sguardo riusciva a capire lo stato di salute dei pazienti. Aveva la capacità di spiegare con poche parole gli interventi che avrebbe eseguito ed era presente tante ore in ospedale. Ancorato ad un visione del medico che è prima di tutto un professionista pubblico che tutela la salute di tutti, soprattutto delle persone semplici e più bisognose. Non era un uomo da convegni, da copertina. Era uomo da trincea perché la sala operatoria è sempre una trincea della sofferenza. E devi essere bravo, forte dentro e non temere le difficoltà sapendo accettare e spiegare anche l’insuccesso. Io lo identifico nella bella storia dell’Ulss4 – ha concluso Leoni – durata dal 1 ottobre 1980 al 31 dicembre 2016”.
A.B.