‘Veneto-Avvoltoi’. Questo lo slogan del flash mob andato in scena oggi davanti alla filiale di Veneto Banca
, divenuta ormai Banca Intesa in via Marconi a Schio.
A dare il via a questa piccola ma significativa protesta, è stato l’imprenditore Toni Costalunga che, prima con un video divenuto virale e poi con la chiusura del suo conto in questa banca, dove ha dichiarato di essere in attivo di 60.000 euro circa, ha dato voce con coraggio e dignità ad un problema che molte piccole aziende e partite iva vivono ogni giorno nel silenzio.
La revoca dei fidi, nonostante la sua ditta fosse ‘sana’, con fatturato in crescita negli ultimi 5 anni. Nessun insoluto e mai un pagamento non versato.
A sostenere l’imprenditore scledense, titolare di una nota officina a San Tomio di Malo, divenuto il simbolo di una categoria che ogni giorno si vede chiudere i rubinetti da banche ‘sanguisughe’, il movimento Siamo Veneto che, con il suo Capogruppo in Regione Antonio Guadagnini ed il suo omonimo in Comune a Schio Mauro Tessaro non ha voluto lasciare solo Costalunga.
Grande assente il sindaco Valter Orsi, che non ha mandato nemmeno un suo rappresentante.
M.P.