Sostiene di aver lavorato in nero per un thienese e di non essere stato pagato. Dopo aver minacciato il ‘datore di lavoro’ di denunciarlo per lavoro nero, avrebbe tentato di estorcergli del denaro per mettere tutto a tacere.
Il kosovaro Mendurim Vehapi, 26 anni, domiciliato a Thiene, già noto alle forze dell’ordine per gli stessi reati e condannato di recente a 4 anni di reclusione, è stato arrestato dai Carabinieri di Thiene, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare. L’accusa è quella di presunta estorsione ai danni di L.M. avvenuta nell’ottobre del 2016. Vehapi avrebbe tentato di incassare l’assegno consegnato per le prestazioni lavorative, ma il titolo risultava privo di copertura. Sono seguite altre minacce e tutta una serie di scambi di denaro poco chiari, al vaglio degli inquirenti.
Dalle indagini è emerso anche un secondo episodio di tentata estorsione ai danni del vicentino G. V., avvenuto in aprile. Assieme a due complici, anche loro kosovari ma residenti a Thiene, il Vehapi lo avrebbe ricattato con minacce fisiche, tanto da farsi consegnare un assegno di 2 mila euro.
L’indagato sarà interrogato nei prossimi giorni.