Volevamo una prova, un ‘altra, di quanto l’Italia sia povera di organizzazione, di spirito, di solidarietà? Eccola, breve, sintetica, chiara. Ce la fornisce, su Facebook, uno dei turisti in fuga da Ischia dopo il terremoto di ieri sera alle 21.
Già la scorsa notte, poche ore dopo il sisma, il migliaio di vacanzieri è stato, giustamente, evacuato dall’isola. Meno presenze c’erano, meglio si poteva attivare la macchina dei soccorsi.
Guardate la foto che il turista ha pubblicato su Facebook: è quella del biglietto dell’Aliscafo della Caremar, tratta Ischia-Pozzuoli, del 22 agosto 2017, ore 2,30. Costo della corsa: 18,20.
Vale a dire che il Governo italiano non ha predisposto neanche che il piano di evacuazione fosse a carico dello Stato. Della serie: “Vuoi sentirti al sicuro? Paga e vattene”.
E poi volevamo vincere la Guerra.
Patrizia Vita