Le due furfanti, pronte ad adescare l’ennesima vittima, non avevano fatto i conti con lo spirito arzillo e da ‘guerrigliera’ dell’ottantenne, che avendo intuito di essere finita nel mirino di due ladre, ha afferrato la scopa e le ha messe in fuga. L’episodio è avvenuto in contrada Berga ad Asiago dove è un gran parlare dell’ottantenne che a colpi di manico di scopa ha cacciato chi si era messo in testa di spillarle tutti i propri averi.

I fatti

Domenica pomeriggio una donna sui 40 ed una molto più giovane, hanno bussato alla porta della pensionata che vive sola. Con la tecnica ormai collaudata del bicchiere d’acqua, le hanno detto sull’uscio che l’anziana aveva aperto, di avere bisogno di ingerire con urgenza delle pillole.

L’intento era quello di distrarre la nonnina che però non è caduta nel tranello. Ha afferrato la scopa e le ha cacciate senza esitare un attimo, mettendosi ad urlare in modo da attirare l’attenzione dei vicini.

Non c’è stato bisogno d’aiuto, perché le due delinquenti sono fuggite a gambe levate.

Le raccomandazioni delle forze dell’ordine

La tecnica del bicchiere d’acqua è la classica scusa con cui i ladri riescono ad accedere alle case di soggetti spesso anziani. Mentre il malcapitato serve l’acqua ad uno dei furfanti, l’altro si addentra in casa e fruga nelle stanze a caccia di soldi e preziosi. Solitamente ad attendere la coppia c’è spesso una terza figura con il ruolo del ‘palo’, pronto a schizzare via in auto quando il piano criminale è portato a compimento. I Carabinieri invitano i cittadini a guardare sempre prima dallo spioncino e ad accertarsi chi bussa alla porta prima di aprirla.

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