Il caldo alza la concentrazione di ozono nell’aria e a Schio la soglia è stata superata, anche se per il momento il pericolo non è generico ma si rivolge a persone che hanno una salute delicata, donne in gravidanza, bambini, anziani e chi è affetto da disturbi respiratori o cardiaci.
“Evitare di esporsi a caldo e sole negli orari centrali della giornata”, è l’appello che l’amministrazione comunale di Schio fa ai suoi cittadini, ai quali viene anche chiesto di evitare comportamenti che possano peggiorare l’inquinamento ambientale.
Arpav è al lavoro per monitorare la situazione e il primo agosto 2017, la stazione di rilevamento della qualità dell’aria di Schio ha registrato valori che hanno superato la soglia di informazione per l’ozono, con un valore massimo di 191 µg/mc alle 18. Valori che comunque sono inferiori alla soglia di allarme, al di sopra della quale il perdurare di condizioni meteorologiche stabili potrebbe comportare disturbi respiratori.
Il superamento della ‘soglia di informazione’, fissata a 180 microgrammi per metro cubo, è un segnale che indica la possibilità di un aggravarsi del fenomeno nel caso continuassero per più giorni condizioni atmosferiche di sole e tempo stabile, sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Una concentrazione di 240 microgrammi per metro cubo rappresenta invece la ‘soglia di allarme’: il superamento di tale livello in condizioni meteorologiche stabili potrebbe comportare dei disturbi all’apparato respiratorio con tosse e irritazione a gola, naso, polmoni e occhi. Si può inoltre verificare una diminuzione della funzione polmonare, oppressione toracica e un aggravamento di asma ed altre patologie respiratorie.
La maggior parte di questi effetti sono considerati breve termine e cessano una volta che gli individui non sono più esposti ad elevati livelli di ozono.
Ai cittadini, con una particolare attenzione per le persone anziane, i bambini, le donne in gravidanza e chi è affetto da gravi malattie respiratorie e cardiache, viene consigliato di evitare prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata e ridurre al minimo lo svolgimento di attività
fisiche affaticanti, privilegiando le prime ore del mattino e la sera. Si consiglia inoltre di ricambiare
l’aria di casa, preferibilmente nelle prime ore del giorno, adottare una dieta leggera con verdura, frutta e un’adeguata introduzione di liquidi.
L’ozono è una sostanza che si forma nell’atmosfera a partire dai comuni inquinanti urbani per azione
della luce solare. Tale fenomeno è tipico della stagione estiva e in particolare delle giornate più soleggiate dei mesi di giugno, luglio e agosto, facendo registrare concentrazioni più elevate nelle ore di massima insolazione, dalle 12 alle 19. Una situazione che viene accentuata dal perdurare delle condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica ed in condizioni di alta pressione. La concentrazione di ozono diminuisce invece all’interno delle abitazioni.
Le previsioni per i prossimi giorni, sono di tempo stabile, almeno fino a domenica. Pertanto, l’intensa radiazione solare e le temperature massime che in pianura supereranno diffusamente e sensibilmente i 30°C determineranno condizioni favorevoli alla formazione e al ristagno di ozono.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Ambiente del Comune di Schio o visitare il sito di Arpav www.arpa.veneto.it
Schio. Allarme ozono per il caldo. “Evitate di uscire e non inquinate”
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