La tecnica era collaudata e a denunciare i malfattori dopo essere stato personalmente truffato è stato il gestore del Bar Meteora di Cogollo del Cengio, al quale sono stati spillati 1500 euro. I Carabinieri di Piovene Rocchette hanno concluso una delicata indagine durata circa un anno che ieri ha portato alla denuncia in stato di libertà per associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica ed al riciclaggio BM 56enne pregiudicato di Frosinone, DE 52enne di Frosinone, RS 50enne di Brusciano (NA), BMT 45enne di Veroli (FR), conosciuta dalle forze dell’ordine.
I quattro si presentavano nelle ricevitorie spacciandosi per tecnici Lottomatica inviati per controllare il corretto funzionamento dei terminali. Sfruttando i dati d’accesso già memorizzati del ricevitore autorizzato, riuscivano a trasferire fraudolentemente fondi a carte prepagate, intestate a prestanomi, per poi defilarsi, salutando cordialmente senza lasciare traccia.
Si recavano, poi, in altre ricevitorie, anche fuori regione, dove replicavano il proprio comportamento delittuoso. La scoperta del raggiro avveniva soltanto al momento della chiusura della ricevitoria, quando il titolare stampava il report giornaliero, scoprendo gli ammanchi e capendo di essere stato raggirato da finti operatori. Non restava altro che segnalare l’accaduto a Lottomatica e denunciare ai Carabinieri quanto accaduto.
Partendo dall’analisi della videosorveglianza cittadina e presentando agli esercenti alcune foto di potenziali sospetti i Carabinieri sono riusciti a risalire ai quattro truffatori. Sono in atto accertamenti per verificare anche il tabaccaio che ha istruito i delinquenti all’uso dei terminali.
Nello specifico a Cogollo del Cengio, erano stati movimentati circa millecinquecento euro su tre carte prepagate. Di contro nell’ultimo anno la banda è riuscita a movimentare circa centomila euro.

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