Su oltre 300 studenti ancora i ragazzi del Chilesotti di Thiene a spiccare nel concorso regionale “La Grande Guerra: una storia nella storia”, portandosi a casa il premio ricevuto nella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola Sul Brenta.
Immensa soddisfazione nella classe 4^D, studenti giustamente euforici per il risultato ottenuto mentre le docenti Raffaella Calgaro e Lucia Carli, di storia ed informatica, accarezzano con sguardo d’orgoglio e cuore colmo di soddisfazione gli studenti che hanno coadiuvato nel loro lavoro.
Un bel 2° posto arricchito dai 1500 euro in palio per l’elaborato “Una diversa costruzione storica della Grande Guerra”. Una narrazione storica del tutto singolare, realizzata dagli studenti della 4^D attraverso un e-book sui profughi, un software interattivo e dei pannelli informativi di realtà aumentata: il tutto riassunto nel museo multimediale sulla Grande Guerra allestito all’interno del Chilesotti, con dovizia ed innovazione che non sono passate inosservate a Rai3.
Un progetto vincente, scommesso sulla fusione di storia ed informatica: due materie che i ragazzi del Chilesotti da curricolari le hanno intrecciate tra loro, costruendo un sapere divertendosi.
A premiarli nella Sala delle Conchiglie di Villa Contarin, Elena Donazzan e Cristiano Corazzari, assessori regionali rispettivamente all’istruzione ed alla cultura, più che soddisfatti della reinterpretazione del linguaggio, degli strumenti e dell’originalità messi in campo dagli studenti per raccontare gli aspetti del primo conflitto mondiale: “Sarà nostra cura, in prossimità del 4 novembre 2018 Centenario della Vittoria, allestire una grande ricostruzione degli splendidi lavori realizzati sinora e che le scuole realizzeranno anche il prossimo anno, nella nuova edizione che la Regione andrà a proporre – hanno dichiarato Donazzan e Corazzari il giorno della premiazione”.
“Un plauso alla professionalità e alla passione dei ragazzi e dei loro docenti – sottolinea la Donazzan, che non manca mai di andare nelle scuole tra i ragazzi – Un progetto che ha avuto come fine ultimo quello di promuovere e costruire nelle scuole la cultura della nostra identità, partendo dalla storia e dalla conoscenza dei luoghi simbolo della terra veneta”.
P.V.
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