Cresce il numero degli italiani che si preparano a partire per le vacanze estive, si riduce invece la durata ed il budget a disposizione. La tendenza diffuse dal Barometro vacanze Ipsos-Erope Assistance colgono in pieno le intenzioni degli italiani, confermando quanto rilevato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Se lo scorso anno solo il 33% degli italiani si sono concessi una vacanza estiva, quest’anno si prospetta un lieve aumento di coloro che non rinunceranno ad una pausa: il loro numero si attesterà, secondo le prime stime, al 35,2%, ovvero 21 milioni di italiani. Si afferma sempre di più, in compenso, la tendenza a ridurre la durata del proprio soggiorno, che mediamente sarà di 3-4 giorni.
La cosiddetta vacanza “mordi e fuggi”, che da alcuni anni sta prendendo piede nel nostro Paese, è sempre più in voga e spesso si accompagna a soluzioni innovative per tagliare il budget a disposizione. Prenotazione fai da te, tramite piattaforme online dedicate e sempre più diffuse, i più “avventurosi” sperimentano anche lo scambio casa: ogni soluzione è buona per risparmiare e, magari, per mettere da parte il budget per un ulteriore weekend di svago. La propensione, infatti, è quella di optare per soggiorni sempre più brevi, in diversi periodi dell’anno: vacanze spezzettate, da dilazionare nel corso dell’anno, creandosi brevi pause di relax.
Il budget, relativo solo alle vacanze estive, è in discesa: la maggior parte degli italiani, oltre il 51%, intende spendere complessivamente tra gli 800 ed i 1.700 Euro (lo scorso anno erano il 49%). Cresce il numero di coloro che abbassano l’asticella della spesa: se nel 2016 il 29% intendeva impiegare un budget al di sotto di 800 Euro, quest’anno tale percentuale sale al 31%. Il restante 18% spenderà oltre 1.700 Euro, confermando come una fascia della popolazione non sia toccata dalla riduzione del potere di acquisto e dalle allarmanti dinamiche occupazionali che investono il Paese. Tra le mete prescelte si confermano molto gettonate le località balneari italiane, le città d’arte, ma anche mete turistiche “vicine” come la Croazia e la Grecia, che si stanno sostituendo alle località del nordafrica. Interessante notare una crescita della quotazione del Portogallo, meta sempre più favorita dai nostri connazionali. L’Italia, invece, rimane la meta prediletta per il ponte del 2 giugno, per il quale il 12% degli italiani si prepara a partire (7,2 milioni), trascorrendo almeno una notte fuori casa. Il 26% di essi cercherà ospitalità presso amici e parenti, il 52% ha prenotato il proprio viaggio online (via pc o smartphone).