“Il sindaco deve dimostrare grinta, deve saper prendere decisioni importanti e spingere sull’acceleratore per restituire a Thiene la leadership commerciale e territoriale che ha sempre avuto e la vitalità in tutti i quartieri”.

Emanuele Cattelan, presidente Ascom del mandamento locale, alla vigilia delle elezioni amministrative che vedranno la riconferma del sindaco uscente o la nomina di una nuova amministrazione comunale, ha riunito la giunta dei commercianti per stendere una linea guida da sottoporre ai cinque candidati. Condizioni ‘sine qua non’, perché “dal commercio dipende il valore stesso della città”.

Vari i temi, che spaziano tra piano del commercio, centri storici, parcheggi, sicurezza , tasse, mercato settimanale, abusivismo, attrattiva della città e grandi opere e che hanno un obiettivo deciso: “dare risposte alle necessità del piccolo commercio, dei servizi e dell’artigianato nei contesti abitati, pena la desertificazione commerciale, urbana e sociale”.  

Da qui l’intenzione di Confcommercio di puntare non solo al centro storico di Thiene, ma di estendere come area di interesse commerciale, anche i suoi quartieri (Cà Pajella, Conca, San Vincenzo, Cappuccini,  Rozzampia, Lampertico), che devono differenziarsi dalle periferie omologate e proporre specificità che li rendano riconoscibili e unici, trasformando i quartieri in vere e proprie piazze.Ascom2

Immaginiamo quindi una riqualificazione di Thiene con strade accattivanti che si concludono in piazzette deliziose, distribuite in una città con un centro storico e tanti centri satellite tra i quali, per i visitatori, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Perché di questo si parla: “Bisogna attivare ben definite politiche di valorizzazione, sia di carattere generale che specifico – spiegano da Ascom – Abbellimento delle zone centrali, perché dai luoghi non belli si fugge, valorizzazione del contesto morfologico urbano, valorizzazione dei quartieri, potenziamento della sosta lunga senza tralasciare la possibilità di fermata, promozione e sostegno del centro commerciale naturale, manutenzione costante degli spazi pubblici, ripristino delle funzioni urbane e di servizio per ricreare vitalità e implementazione della rete wi-fi gratuita”.

Contrasto alla grande distribuzione che arriva dalla ‘rinascita’ della città pianificato grazie a piani di marketing urbano, apertura programmata della Ztl di Corso Garibaldi, parcheggi gratis per 30 minuti, incentivi per incoraggiare investimenti nella residenzialità del centro, riqualificazione della parte bassa di Corso Garibaldi, Piazza Scalcerle Bosco dei Preti. Ma anche ‘stop’ alle campane per la raccolta rifiuti in pieno centro, modifiche alla viabilità se utili o necessarie, tasse differenziate e in taluni casi ‘alleggerite’ se non addirittura azzerate per incentivare il commercio e strutturarne uno sviluppo studiato. “Non dimentichiamo che bisogna potenziare l’attuale disegno di controllo del territorio contro furti e atti vandalici – hanno sottolineato i commercianti – e sarebbe opportuno destinare un fondo per chi ha subito danni a infissi o porte”.

Particolare attenzione è posta sul tema sicurezza anche nella considerazione del ruolo sociale svolto dagli esercizi commerciali nei centri e nei quartieri. Ma i commercianti non si fermano qui in tema di legge e puntano il dito contro l’abusivismo “che va combattuto” e i mercati contadini “che producono concorrenza sleale”. Via libera invece al mercato settimanale, con interventi strategici  da concordare con AscomAscom e la possibilità di usare plateatici dei pubblici esercizi anche durante il mercato del lunedì. Via libera anche a eventi e manifestazioni, sempre in concerto tra Confcommercio e amministrazione comunale, per strutturare eventi che siano a beneficio del commercio e attrattiva per l’intero territorio. “Per quanto riguarda le attività di ristorazione – hanno sottolineato i commercianti – riteniamo opportuno adottare uno specifico regolamento per le manifestazioni che non promuovono né il territorio né la tradizione enogastronomica e che possono costituire concorrenza sleale”.

Per i commercianti di Thiene, ‘Sì’ definitivo alle grandi opere come Valdastico Nord e Pedemontana, ma anche ristrutturazione del padiglione fieristico e immediata costruzione della circonvallazione di Thiene.

“Abbiamo deciso di mettere in evidenza quello che riteniamo opportuno sia fondamentale per il rilancio commerciale di Thiene – ha spiegato Emanuele Cattelan – Chiediamo a chi sarà eletto sindaco di avere il polso duro, uno spirito imprenditoriale e una visione a lungo termine”.

Anna Bianchini

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