Trattativa con Sis conclusa e contratto firmato per il completamento della Pedemontana Veneta. Lo annuncia in una diretta live Luca Zaia: “Settembre 2020 l’opera sarà conclusa e priorità al pagamento degli espropri”.
La Giunta Regionale ieri mattina ha acquisito tutti gli atti e nella serata è stata posta la firma conclusiva con la Sis:“Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto – dichiara Zaia – Per noi significa che adesso i cantieri possono accelerare coi lavori e chiuderli entro 3 anni”.
Spacchettamento del mutuo di 300 milioni, chiesto a Cdp, in due rate: 140 milioni nel 2018 e gli altri 160 nel 2019, che garantiranno alla Regione di superare la capacità di indebitamento che avrebbe fatto scattare il fiscal compact. Zaia mette definitivamente una pietra tombale sull’esenzione dei pedaggi: “Ci saranno delle tariffe scontate, 23% per le macchine e16% per gli autocarri”.
Una partita giocata dalla Regione Veneto, che ne ha in carico la mole complessiva dal 1 gennaio di quest’anno: “Abbiamo affrontato l’emergenza col nostro solito piglio – continua Zaia – Non abbiamo tenuto conto dei commenti lazzaroni e dei profeti in patria e abbiamo mantenuto costante l’obiettivo da conseguire. Ieri sera lo abbiamo ottenuto”.
“Il concessionario Sis ieri sera ha approvato la nostra trattativa – spiega Elisabetta Pellegrini punta di diamante della task force creata in Regione per la Pedemontana- E’ un contratto migliorativo per la Regione. Primo punto: entro 10 giorni ci devono fornire il programma degli espropri già concordati. Gli espropri non concordati verrà portato avanti comunque la Pedemontana. Secondo punto: il cronoprogramma dei lavori di cantiere che dovrà essere preciso e puntuale, perché entro settembre 2020 l’opera sarà conclusa. Entro questo termine partirà un monitoraggio continuo dei lavori, perché ci sia continuità. Ci sarà un sistema di penali a carico di Sis, per ritardo pagamenti espropri e rispetto dei tempi firmati ieri sera. “
Ing. Fasiol ‘luomo dei cantieri’ come lo chiama Zaia: “I cantieri lenti che oggi abbiamo non possiamo più sopportarli -continua – Per questo la Sis negli ultimi tempi ha assunto altri 100 operai per dare velocità ai lavori. Una particolare attenzione la porremo sulle opere principali: galleria Valle-Agno e di Malo, per questa col Tribunale è stato concordato il dissequestro della stessa, solo dopo la messa in sicurezza del cantiere. Ora priorità al pagamento degli espropri”.
Cestinata definitivamente la Zaiatax come spiega Gianluca Forcolin, vice di Zaia: “Una manovra che inseriva in maniera preventiva e precauzionale l’ addizionale regionale Irpef – continua – Domani in commissione questa verrà cancellata con un emendamento, chiudendo definitivamente l’argomento e le polemiche”.
Paola Viero