In caso di ballottaggio nessun patto con gli avversari. E’ la parola di Giovanni Battista Casarotto e di Christian Azzolin, che in merito non hanno alcun dubbio, dopo i pettegolezzi che circolano in città.

L’altra sera, in occasione della protesta davanti alla neonata sala giochi da duecento slot machines, entrambi i candidati sindaco sono stati bloccati dalla stampa che ha chiesto loro spiegazioni circa le chiacchiere che circolano a Thiene su presunti ‘giochi di prestigio’ in caso di ballottaggio.

“Nessun apparentamento con i partiti – ha dichiarato con il piglio deciso che lo contraddistingue Christian Azzolin – Credo che la posizione mia e delle liste che appoggiano il mio progetto di candidatura sia chiara. Nessun compromesso con i vecchi volponi della politica”.

“Qui è in gioco la serietà della persona che ci sta mettendo la faccia e non solo – ha spiegato Giovanni Casarotto – Ho una squadra molto nutrita, non ho fatto promesse a loro pur essendo con me da cinque anni, figuriamoci se posso farne con i miei attuali avversari. Tutte chiacchiere fondate sulla superficialità di chi non si rende conto che è anche una questione morale. Non abbiamo fatto accordi con alcuno”.

N.B.

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