Mega sala con 100 slot machine gestita da imprenditori cinesi apre in zona industriale a Thiene. Vicesindaco Alberto Samperi tuona: “ Una bomba sociale”.
La piaga della ludopatia rischia d’infettarsi sempre più a Thiene con l’apertura di questa nuova sala, con regolare licenza rilasciata dalla Questura di Vicenza, mozzando di fatto le mani all’amministrazione comunale di Thiene che poco può fare se non far applicare l’ordinanza comunale: “Noi possiamo solamente imporre dei determinati orari di apertura al pubblica, vietando il non stop di 24 ore – si sfoga Samperi – Se non rispettano il limite orario, scatta la sanzione ma per questo genere di attività è come bere un bicchiere di acqua fresca: pagano e punto a capo. In caso di reiterazione ci rivolgiamo alla Questura per la sospensione della licenza, ma più che risponderci che il nostro problema è simile a tanti altri comuni italiani, di più non fanno”.
Amministrazione comunale di Thiene impotente di fronte al dilagare delle sale da gioco che aprono come i funghi nel proprio territorio: “E’ l’applicazione di una legge nazionale scandalosa – continua il vicesindaco Samperi- Lo Stati ci guadagna e noi come Comune, assieme all’Asl, ci troviamo a gestire le problematiche sociali che la dipendenza dal gioco fa nascere”.
“L’apertura di questa sala è un pessimo segnale – conclude Samperi – E’ preoccupante perché, mentre all’Asl i numeri di accesso delle persone con dipendenza al gioco d’azzardo aumentano, la concessione delle licenze di queste sale non si arrestano”.
Paola Viero