Demolizione programmata per il serbatoio pensile di via San Simeone a Villaverla. Alto Vicentino Servizi (Avs) ha deciso di eliminarlo per mettere in sicurezza l’area grazie all’abbattimento della struttura da tempo dismessa e oggi in precarie condizioni.

Mercoledì 10 maggio dalle 14 alle 15 l’intervento, che sarà effettuato grazie a microcariche esplosive. 

L’impresa incaricata, la “Rossi srl” di Monte di Malo, che si avvarrà di un’impresa specializzata in questo tipo di interventi, ha ottenuto nelle scorse settimane da parte del comune il permesso ad effettuare l’intervento con queste modalità, e si è adoperata per ottenere l’autorizzazione dalla questura all’acquisto dell’esplosivo e dalla prefettura l’autorizzazione al trasporto dello stesso fino all’area di cantiere.

Il gestore del servizio idrico integrato risponde così alla sollecitazione avanzata dal comune di Villaverla, preoccupato dalle condizioni AVS_villaverlastatiche precarie in cui versa il serbatoio. Realizzato negli anni Cinquanta del ‘900, ma da diversi anni non più in funzione, la struttura è un serbatoio pensile di 275 metri cubi in calcestruzzo armato non più in esercizio, alto circa 30 metri. Il progetto è stato preceduto da un attento studio, per valutare anche la possibilità di procedere a un consolidamento per l’impiego del manufatto per scopi non acquedottistici: operazione che, sia dall’esame dei disegni originali del serbatoio che dall’analisi dello stato di conservazione, è stata però esclusa.

Per consentire lo svolgimento dell’operazione in piena sicurezza, nel giorno dell’intervento via San Simeone sarà chiusa al traffico per il tempo necessario alla demolizione.

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